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Pavoletti-Gakpé: il Grifone abbatte il Verona

Joni Scarpolini

Aggiornato 04/09/2015 alle 10:34 GMT+2

Entrambi i gol nella ripresa: l'attaccante italiano entra per Pandev e segna dopo nemmeno un minuto. Raddoppia il togolese di testa su uscita difettosa di Rafael. Il Genoa sale a 3 punti, l'Hellas resta a uno

Leonardo Pavoletti (Genoa) esulta dopo un gol, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Il trauma d'incipit di campionato a Palermo è già un ricordo lontano. Il Genoa, a cui il ds romanista Sabatini ha negato Iturbe quando ormai era cosa fatta, mette il turbo e vola sulle ali dell'entusiasmo che stasera portano le griffe di Laxalt e Gakpé, devastanti sugli esterni. Tradotto: si può fare benissimo a meno dell'argentino giallorosso. La squadra di Gasperini sembra rinata rispetto alla trasferta siciliana e stende il Verona grazie ai colpi dello sfortunato Pavoletti (entra per Pandev nel secondo tempo, segna la rete del vantaggio, poi esce per infortunio, per lui potrebbe trattarsi di un'altra ricaduta) e dello scatenato togolese proveniente dal Nantes. L'Hellas non entra mai in partita. Toni fa a spallate tra i suoi ex compagni rossoblù ma non è serata, entra anche Pazzini ma la musica non cambia. Dopo il bel pari al Bentegodi contro la Roma, la banda di Mandorlini stecca a Marassi.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Troppo timido l’Hellas Verona per stemperare un Genoa voglioso di andare al dunque già nel primo quarto d’ora: il redivivo Rincon sporca i guantoni di Rafael con una conclusione dalla distanza, Gakpé cerca di tacco il gol della domenica su discesa devastante di Laxalt. Gli ospiti mettono il becco fuori dal nido con Toni che di sinistro va vicino al bersaglio grosso, ma al 21’ perdono Hallfredsson per fastidi muscolari. Il Grifone si avvia negli spogliatoi con un altro paio di rimpianti: Gakpé sfoggia un destro potente ma non calibrato, Tino Costa ciabatta sul più bello il pallone del vantaggio.
Finita la pausa, il Grifone riprende le sue folate offensive: Laxalt, scatenato come Giove tonante, mette in soqquadro la difesa gialloblù, Ntcham vorrebbe sfondare la porta di Lamanna ma buca soltanto i cartelloni pubblicitari. Poi sale in cattedra Pavoletti: nemmeno il tempo di subentrare a Pandev, che l'attaccante 26enne approfitta di un rimpallo in area per portare in vantaggio il Genoa al 57'. La sua gara, però, dura pochi giri di orologio: dopo un duro contrasto di gioco deve lasciare il campo per Lazovic. Gakpé prende in mano l'attacco rossoblù e di testa, su cross dalla destra di Rincon, condanna l'uscita difettosa di Rafael: 2-0 Genoa al 78'. C'è tempo per la traversa di Pazzini (subentrato a Jankovic), ma non per le speranze del Verona che esce dal Ferraris a capo chino.
LA STATISTICA CHIAVE
Settimo gol di Leonardo Pavoletti nelle ultime 8 presenze. Azzurrabile.
IL MIGLIORE
Tino COSTA - Gli è mancato solo il gol. Per il resto, quantità e qualità. E' il faro sotto la Lanterna rossoblù.
IL PEGGIORE
Vaggelis MORAS - Rivedrà Gakpé nei suoi incubi stanotte. Tarantolato (e ammonito).
IL TWEET
Pavoletti miglior attaccante italiano in circolazione?
IL TABELLINO
Genoa (3-4-1-2): Lamanna; De Maio (74' Marchese), Izzo, Burdisso; Gakpé, Ntcham, Costa, Pandev (56' Pavoletti, 72' Lazovic); Rincon, Cissokho, Laxalt. All. Gasperini
Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Marquez, Moras, Souprayen; Sala, Greco (83' Siligardi), Hallfredsson (21’ Viviani); Jankovic (68' Pazzini), Toni, Gomez. All. Mandorlini
Arbitro: Orsato
Gol: 57' Pavoletti (G), 78' Gapké (G)
Ammoniti: Moras (HV), Izzo (G), Pazzini (HV), Rincon (G)
Espulsi: nessuno
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