Thereau-Perica: dolcetti all'Udinese, carbone per la Dea

Continua anche nel 2016 il momento positivo dell'Udinese che, dopo aver espugnato l'Olimpico granata prima di Natale, trova nella calza della Befana un'altra importantissima vittoria che l'allontana ulteriormente dalla zona calda della classifica: 2-1 all'Atalanta, agganciati al nono posto in classifica a quota 24 punti. Colantuono ringrazia l'inedito tandem d'attacco formato da Thereau (6 gol in campionato) e Perica (alla seconda rete consecutiva in Serie A dopo quella realizzata a Torino prima di Natale), che pensiona momentaneamente un Di Natale non ancora al meglio della condizione fisica e oggi lasciato ancora in panchina. I ragazzi di Reja, invece, hanno perso lo smalto di inizio stagione. E la partenza di Maxi Moralez non sembra essere stato un grande affare.

In uno Stadio Friuli nuovo di zecca (restyling ultimato proprio per l'inizio del 2016) l'Udinese si mostra subito intraprendente: Widmer scende sulla destra e mette in mezzo per Thereau, Toloi s'immola per la Dea e annienta la botta a colpo sicuro del francese. Thereau, ispirato da Badu, si rende pericoloso anche al quarto d'ora con un tiro che esce di poco a lato. L'Atalanta esce dal letargo al 20' ma Denis non approfitta del liscio di Bruno Fernandes e conclude debolmente. Due minuti dopo l'Udinese va in vantaggio: su azione di corner, incornata di Perica, Sportiello respinge recapitando il pallone sul destro di Thereau che, a pochi centrimetri dalla linea di porta, non sbaglia il tap-in. E nel recupero del primo tempo i bianconeri calano il bis: cross perfetto di Bruno Fernandes, zuccata di Perica che realizza il suo secondo gol consecutivo in campionato.

A inizio ripresa Sportiello, con un'autentica prodezza, evita il tris friulano sventando all'incrocio dei pali un colpo di testa di Danilo su cross di Lodi. La terza rete resta un'utopia per gli uomini di Colantuono che si vedono assegnare e poi annullare il gol di Thereau, colto in fuorigioco. Al 75' la squadra di Reja riapre la contesa: dormita della retroguardia bianconera, D'Alesandro accorcia le distanze deviando d'esterno il traversone basso di Gomez dalla destra. Gli ospiti spingono alla disperata ricerca del pari, ma sul finire è l'Udinese con Iturra ad accarezzare il tris: il cileno si fa quaranta metri di campo, ma Sportiello evita un passivo più pesante. Magra consolazione per l'Atalanta, che incassa la terza sconfitta una dopo l'altra.

Terzo ko consecutivo per l’Atalanta che non perdeva 3 gare di fila in campionato dal marzo 2015.

Stipe PERICA – L'eroe dell'Olimpico di Torino si ripete nel Friuli completamente restaurato: propizia il gol di Thereau con un colpo di testa, firma la sua seconda rete consecutiva in Serie A sempre grazie un'incornata. Non male questo ventenne croato in prestito del Chelsea. E che coppia con Thereau!

Luca CIGARINI – Giornata no per l'interno nerazzurro: l'uomo d'ordine della Dea sbaglia i passaggi più elementari e s'innervosisce fin dalle prime battute causando falli piuttosto inutili. All'ennesimo movimento scomposto (entrataccia su Perica in contropiede) l'arbitro Cervellera gli tira le orecchie con un giallo sacrosanto. Irriconoscibile.

Perica è l'erede di due grandi ex centravanti bianconeri?

Udinese (3-5-2): Karnezis; Piris, Danilo, Felipe; Widmer, Badu, Lodi, Bruno Fernandes (70' Iturra), Edenilson (78' Ali Adnan); Thereau, Perica (82' Zapata). All. Colantuono

Atalanta (4-3-3): Sportiello; Conti (79' Estigarribia), Toloi, Cherubin, Dramé (30' Brivio); Cigarini, de Roon, Grassi (62' Monachello); D'Alessandro, Denis, Gomez. All. Reja

Artbitro: Cervellera della sezione di Taranto

Reti: 22' Thereau (U), 45' Perica (U), 75' D'Alessandro (A)

Ammoniti: de Roon (A), Cigarini (A), Widmer (U), Zapata (U), Felipe (U), Gomez (A)

Espulsi: nessuno