Verso gli scontri diretti, la gran domenica di Inter, Napoli e Juventus

Non siamo ancora alla volata finale, ma al curvone che la precede. L’antipasto è giunto nel primo anticipo della 24esima giornata di Serie A, con la Fiorentina incapace di andare oltre l’1-1 sul campo del Bologna. Un risultato che ha acceso le speranze dell’Inter in vista dello scontro diretto del Franchi. Perché sì, questa domenica sembra soprattutto un dolce antipasto di un grandissimo weekend. Il prossimo, quello di Juventus-Napoli e Fiorentina-Inter.

Alle 12:30 e a Verona, i nerazzurri hanno già battuto il Chievo. Adesso dovranno ripetersi contro l’Hellas, ultimo in classifica con 10 punti di ritardo dalla quota salvezza ma pur sempre ringalluzzito dal primo successo ottenuto mercoledì sera contro l’Atalanta. L’Inter, priva dell’infortunato Stevan Jovetic, si affiderà ancora a Mauro Icardi in attacco. E, soprattutto, dovrà approfittare del mezzo passo falso della Viola per mettere la freccia e superare. La Fiorentina è ora terza con 46 punti, due soli in più dell’Inter. Domenica prossima, le due si affronteranno al Franchi nel posticipo delle 20:45. In mezzo, tre punti pesantissimi. Quelli che potrebbero riportare l’Inter al terzo posto, permettendole di giungere in vantaggio di una lunghezza allo scontro diretto. Cosa che non accade da tre giornate, nonostante la Viola sia stata davanti alla squadra di Mancini soltanto per quattro turni in tutto.

Alle 15, però, scendono in campo le due squadre che stanno dominando il campionato. Il Napoli capolista ospita il Carpi al San Paolo, mentre la Juventus seconda a -2 va in scena al Matusa contro il Frosinone. Cosa che non accadeva dal campionato di Serie B 2006/07. Come potrà finire? Se è difficile attendersi scossoni in vetta proprio alla vigilia dello scontro diretto in programma a Torino sabato sera, è bene ricordare due dati. All’andata, Napoli e Juventus non andarono oltre due striminziti pareggi contro le neopromosse. E, soprattutto, gli Azzurri in campionato devono stare molto attenti al fattore emiliane. Nell’andata hanno perso a Reggio Emilia con il Sassuolo e a Bologna, pareggiando a Modena con il Carpi. Nel ritorno hanno ripreso il passo regolando i neroverdi al San Paolo. I ragazzi di Castori creeranno problemi?