Edicola: De Boer via anche se batte il Torino? Mourinho: "La mia vita a Manchester è un disastro"

Frank De Boer si avvicina al giorno del giudizio ma la realtà è che il suo futuro potrebbe essere segnato a prescindere dall’esito di Inter-Torino. E’ quello che sostengono in diversi anche se come rivela la Gazzetta il problema che le tre anime presenti in società hanno tre idee diametralmente opposte sul nome del possibile sostituto: Moratti spinge per Leonardo, Gardini, Ausilio e Zanetti per un traghettatore italiano, Thohir tace e non sa se valga la pena continuare ad investire sull’olandese che aveva imposto solo 3 mesi fa.

La nostra opinione: La situazione dell’Inter resta paradossale, inquietante o se volete tragicomica. Suning, che detiene la maggioranza, non comanda e non ha idee chiare su chi debba provare a risollevare l’Inter che, lampo con la Juventus a parte, sembra già aver smarrito la via e la strada verso quel terzo posto che doveva essere l’unico obiettivo da raggiungere, costi quel che costi, in questa stagione. De Boer quando ieri in conferenza stampa ha puntualizzato : “Se mi cacciate i problemi resteranno comunque…” dice una sacrosanta verità… Perché se non esiste una chiarezza in società è impossibile che giocatore o allenatore possano fare risultati. Il teatrino di queste ultime ore con 7 teste che sembrerebbero consigliare a Zhang di scegliere un allenatore diverse è lo specchio di un disastro tangibile…

Secondo il Sun José Mourinho avrebbe già trovato il primo capro espiatorio e dopo averlo voluto in estate starebbe convincendosi a mettere sul mercato l’armeno Henrik Mkhitaryan. L’ex Dortmund per ora ha giocato una sola partita da titolare in questa stagione e anche contro il Chelsea non ha visto il campo.. Nel frattempo, il Mirror rivela uno sfogo amaro di Mou, a un tifoso:

La nostra opinione: L’esperienza ai Red Devils di Mourinho si sta rivelando ancor più complicata di quanto ci si poteva aspettare. La squadra più costosa al mondo non ha capo, né coda ed è vittima di equivoci a cominciare da Mkhitaryan che è finito nella lista dei cattivi, pur non avendo praticamente mai messo piede in campo. Cederlo per lo United rappresenterebbe un bagno di sangue visto che a giugno sono stati scuciti quasi 40 milioni di euro per strapparlo al Borussia Dortmund. Si rischia l’ennesima minusvalenza sul mercato…

Dopo il successo contro il Milan, Enrico Preziosi toglie dal mercato Leonardo Pavoletti: centravanti che il Napoli ha messo nel mirino a gennaio per sostituire Milik e rinforzare l’attacco. Il patron genoano a fine gara è stato chiaro: “Quest’anno Pavoletti resta con noi, Ho già rifiutato un’offerta del Napoli e va bene così. Lui piace a tutti ma abbiamo fatto delle scelte e le porteremo avanti”.

La nostra opinione: Pavoletti e il Genoa sono una cosa sola: basta pensare all’amore che il pubblico rossoblù regala al suo attaccante ogni volta che gioca a Marassi. In estate il ragazzo ha deciso di restare alla corte di Juric almeno fino a fine stagione ed è difficile che cambi idea. Il Grifone ha mostrato di poter fare risultato anche senza il suo bomber però con Pavoloso in campo è tutta un’altra storia. Preziosi ha fatto intendere che non se ne andrà e ciò significa che il Napoli o le altre società interessate dovranno alzare la posta per strapparlo al Genoa.