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Inter in caduta libera: l’Atalanta s’impone 2-1 all'Atleti Azzurri d'Italia
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Pubblicato 23/10/2016 alle 14:51 GMT+2
La Dea batte i nerazzurri grazie alla rete di Masiello in avvio e al rigore di Pinilla nel finale: nel mezzo il gol su punizione di Eder. Gli uomini di de Boer incappano nell’ennesima sconfitta, la terza di fila in campionato.
Andrea Masiello Atalanta Inter 2016
Credit Foto LaPresse
L’Inter non è una squadra. L’ennesimo primo tempo regalato dalla squadra di de Boer esalta un’Atalanta dominante che, con 10 punti in 4 partite, conferma il suo momento d’oro. Dall’altra parte, viene certificata la crisi di una formazione schiava dei suoi errori, di un perenne stato confusionale e di un imbarazzo sia tecnico che tattico che si riflette nei numeri: un punto in quattro partite, tre sconfitte di fila, quattro ko nelle ultime cinque uscite tra campionato e Coppa e il 50% di gare perse dall’inizio della stagione (6 su 12). Quando sembrava che Eder avesse risvegliato i compagni, la Dea è stata agevolata dall’incomprensibile fallo di Santon per il rigore da tre punti di Pinilla. Gasperini, da quando ha lasciato l’Inter, ha solo raccolto gioie contro la sua ex squadra. De Boer, invece, rischia grosso perché i risultati – a prescindere da tutti gli alibi – lo inchiodano.
La cronaca della partita
L’Atalanta passa in vantaggio al 10’: su uno spiovente da corner, la sponda di Kurtic favorisce Masiello che sotto porta insacca. Conti anticipa Santon di testa e impegna Handanovic. La Dea fa quello che vuole, domina sulle corsie e anche Toloi testa i riflessi dello sloveno.
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Eder Atalanta Inter 2016
Credit Foto LaPresse
Nella ripresa, Eder risveglia gli ospiti con una punizione capolavoro da distanza siderale. Gasperini si fa allontanare per proteste, Perisic si rende pericoloso con un sinistro di controbalzo neutralizzato da Berisha. Joao Mario, su affondo di Perisic, si fa sporcare la conclusione e all’88’ Santon stende Kessie in area: la leggerezza è clamorosa, Pinilla dal dischetto segna il 2-1 nonostante il tocco di Handanovic che aveva intuito.
La statistica chiave
3 – L’ultima volta che l’Inter aveva perso 3 gara di fila risaliva al maggio 2013. Un punto raccolto in 4 giornate di campionato, 4 sconfitte nelle ultime 5 uscite compresa anche l’Europa League.
Il tweet da non perdere
De Boer, il tempo degli alibi sta scadendo…
Il migliore in campo
Andrea Masiello: sblocca il match facendosi trovare al posto giusto per punire una retroguardia avversaria addormentata. A sorprendere ancor di più è la sua bravura in fase difensiva. Rigenerato.
Il peggiore in campo
Davide Santon: cosa passa nella testa di un terzino all’88’ per fare un fallo simile in area di rigore? Mentre ci interroghiamo sulla risposta prendiamo atto di una prova imbarazzante dell’ex ‘bambino’ che è colpevole anche sul primo gol e viene regolarmente asfaltato da Conti nell’uno contro uno.
La dichiarazione
Frank de Boer: "Totalmente regalato il primo tempo. Non abbiamo proprio giocato, c'era solo l'Atalanta in campo".
Il tabellino
Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi (47’ Konko), Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Dramé; Kurtić, Petagna (62’ Pinilla), Gomez (81’ Gagliardini). All. Gasperini
Inter (4-3-3): Handanovic; Nagatomo (61’ Ansaldi), Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel, Brozovic (62’ Kondogbia); Eder (76' Candreva), Icardi, Perisic. All. de Boer
Arbitro: Daniele Doveri della Sezione di Roma 1
Gol: 10’ Masiello (A), 50’ Eder (I), 88’ rig. Pinilla (A)
Note: ammoniti Konko, Eder, Pinilla; al 50' allontanato Gasperini (A) per proteste
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