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Juve-Lazio, Roma-Napoli, Inter-Milan: ecco come vedo il "triplete"

Roberto Beccantini

Aggiornato 13/10/2017 alle 07:32 GMT+2

Dopo la sosta della nazionale, è tempo di tornare con gli occhi puntati sulla Serie A: Juventus-Lazio e Roma-Napoli sono i ricchi antipasti di un weekend che si concluderà col botto, col derby di Milano. A far da sfondo? Una classifica che è un invito a nozze.

Icardi - Inter-Milan - Serie A 2016/2017 - LaPresse

Credit Foto LaPresse

Parcheggiata la Nazionale in zona playoff, fuoco alle polveri: domani, Juventus-Lazio e Roma-Napoli; domenica sera, Inter-Milan. La classifica è un invito a nozze: Napoli 21, Juventus e Inter 19, Lazio 16, Roma 15 (con una partita in meno), Torino e Milan 12. Detto che le soste sono sempre ambigue per le scorie che lasciano, entriamo nel dettaglio delle sfide.
Juventus-Lazio. A Bergamo, mezz’ora di grande calcio e una rimonta che, complice il rigore fallito da Dybala, ha spinto Allegri a straparlare di Var e di baseball. Higuain si è sbloccato, Mandzukic torna con una caviglia gonfia, Pjanic non è ancora pronto. Inzaghi riparte da Immobile, rispolvera Bastos e pensa a Nani. La Juventus, allo Stadium, è un’altra cosa. Occhio, però, a Mandzukic: un’eventuale assenza sarebbe una mazzata (sul piano tattico, soprattutto). Douglas Costa resta, per adesso, un'opinione. La Lazio è un libro stampato, ha perso solo con il Napoli (ma «solo» dopo aver perso la difesa). Il 3-2 di Supercoppa non fa testo: era agosto. Tra le chiavi del match, Matuidi e Luis Alberto.
Pronostico: Juventus-Lazio 2-1.
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Paulo Dybala, Juventus, Serie A 2017-2018, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Roma-Napoli. Riesumato Florenzi, jolly prezioso, e recuperato Perotti, Di Francesco deve far fronte agli acciacchi di Strootman ed El Shaarawy, cambio di peso. Ci saranno, invece, De Rossi e Pellegrini. La rabbia di Nainggolan, escluso dal Belgio, offre solidi appigli. Alla lavagna: 4-3-3 contro 4-3-3. Appena una sconfitta, la Roma: con l’Inter. Il sette su sette del Napoli è un pugno sul tavolo. Immagino che Sarri impiegherà i «titolarissimi». Lo attende una settimana spaziale (Roma-Manchester City-Inter), ma lo scudetto batte tutti. La trama si profila equilibrata, con i duellanti tesi a rubarsi il contropiede, arma letale. Dzeko contro Mertens: decideranno le fasi difensive; se non i portieri, addirittura.
Pronostico: Roma-Napoli 1-2.
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Lorenzo Insigne, Dries Mertens e Pepe Reina dopo la partita col Cagliari

Credit Foto Getty Images

Inter-Milan: il bunker più munito del torneo contro una squadra che ha perso le ultime due (Sampdoria, Roma). Spalletti avanza a fari spenti: sono gli interisti i primi a non fidarsi dell’Inter. Anche Mancini ne aveva vinte cinque, tanto per rendere l’idea. Montella, lui, annaspa a metà del guado. Cruciali si annunciano i rilanci di Suso e Bonaventura. Dribbling e cross teso del primo, taglio del secondo: è lo schema che fruttò la riscossa in Supercoppa, a Doha. C’è poi il discorso del centravanti: André Silva e Cutrone segnano sempre, Kalinic proprio al top non è, la logica detta le scelte. Pur dando il massimo, il Milan le ha prese dalla Roma. Dell’Inter si continua a dire: se vince giocando come a Benevento, figuriamoci quando tornerà a giocare come nell’ultima mezz’ora dell'Olimpico. Il k.o. di Brozovic spiana la strada a Joao Mario. L’Inter ha incassato 3 gol, il Milan 10: ammesso che sia tutto oro quel che luccica, ecco una traccia che potrebbe condurre al risultato. Anche se la terza sconfitta di fila consegnerebbe il Diavolo a una crisi tremenda (e Montella a chissà quali conseguenze).
Pronostico: Inter-Milan 2-1.
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