Le pagelle di Atalanta-Palermo 0-1

Etrit BERISHA 5 – Tutto bene fino all’89’. Un portiere di Serie A non può prendere un gol del genere, sul primo palo...

Abdoulaye KONKO 5,5 – Se domenica aveva cambiato almeno tre ruoli, questa volta parte da terzo di destra e lì rimane. Dire che incida, però, è difficile.

Andrea MASIELLO 5 – Una buona partita macchiata da un errore pesante, quella distrazione su Nestorovski nell’azione del gol.

Rafael TOLOI 6 – Il migliore del reparto difensivo, nonostante qualche rudezza di troppo.

Leonardo SPINAZZOLA 5 – Si alterna con D’Alessandro sull’out di destra. Mette un buon cross per Gomez e poco altro.

Franck KESSIE’ 5 – Come a Cagliari, dà l’impressione di essersi adagiato su quanto fatto nelle prime tre giornate di campionato. Senza idee, senza dinamismo. Male, malissimo.

Remo FREULER 5 – 56’ di puro nulla. Ci prova su calcio piazzato e colpisce in pieno la barriera.

Dall’11’ st Alberto GRASSI 6 – Mette un pizzico di brio a centrocampo e l’Atalanta con lui in campo va al massimo sforzo. Che poi sia un mediano da 3-4-3 è difficile dirlo...

Boukary DRAME’ 6 – Uno dei più continui della Dea. Spinge, anche se con disordine, sulla corsia mancina.

Marco D’ALESSANDRO 5 – In sordina nel primo tempo, si risveglia nel secondo. Quando fallisce un’occasione incredibile. Ancora troppo poco.

Dal 19’ st Jasmin KURTIC 5,5 – Mezz’ora confusionaria da ala destra, ruolo che gli si addice ben poco.

Mauricio PINILLA 6 – Solo contro tutti. Ci prova senza esito, poco assistito da Gomez e da D’Alessandro. Ma l’abnegazione è lodevole.

Dal 31’ st Alberto PALOSCHI SV – Sembra più in palla rispetto a domenica, ma viene servito soltanto una volta ed è in fuorigioco.

Alejandro GOMEZ 6 – Come per Pinilla, è uno dei pochi ad avere le idee chiare. Prende palla a sinistra, taglia dentro e tira. Quasi ignorandosi dei compagni, quasi come se – in fondo – fosse meglio così.

All.: Gian Piero GASPERINI 4 – Parte con il 3-4-3 e si discosta poco. Ma la squadra, discreta per organico, riflette tutta la sua confusione anziché sembrare la base di un progetto futuribile. Un esempio? Perché inserire Grassi per metterlo in una mediana a due e poi schierare subito dopo Kurtic da ala destra? Serve una schiarita, nonostante la sconfitta non sia del tutto meritata.

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Josip POSAVEC 6,5 – In una partita scarna di occasioni, lui dice no all’Atalanta salvando prima su Masiello e poi su Gomez. Il migliore in campo al netto di Nestorovski.

Thiago CIONEK 6 – Contiene Gomez con le buone e con le cattive. Se la cavicchia.

Edoardo GOLDANIGA 5,5 – La palla fatica tremendamente a uscire come vorrebbe De Zerbi. Dà poche sicurezze e si divora un gol su un calcio piazzato. La strada è ancora lunga.

Sinisa ANDELKOVIC 5,5 – Spesso sbrindellato negli interventi, non troppo sicuro e abbastanza fortunato nell’essersi imbattuto in un D’Alessandro che vede poco la porta.

Andrea RISPOLI 6 – Colpisce un palo incredibile, ma non molla mai ed è tra i pochi a non abbandonare Diamanti.

Ivaylo CHOCHEV 5,5 – Partita oscura. Si fa vedere poco con la palla tra i piedi, un po’ meglio senza.

Bruno HENRIQUE 5 – Dovrebbe prendere in mano la squadra, schierato davanti alla difesa. In realtà, non l’aiuta mai. Né in fase di costruzione, né in quella di rifinitura.

Dal 14’ st Mato JAJALO 6 – Giustifica la presenza in campo con il corner al bacio che porta Nestorovski al gol.

Oscar HILJEMARK 5 – Prestazione davvero insipida. Dovrebbe fungere da giocatore di raccordo tra centrocampo e attacco, aggiungendo un pizzico di fisicità. In realtà, si vede ben poco.

Dal 22’ st Alessandro GAZZI 6 – Dà sostanza al centrocampo e rialza il baricentro di un Palermo fino allora molto confuso.

Haitam ALEESAMI 5,5 – Vivace è vivace. Ma, stringi stringi, difende poco e spinge il giusto.

Alessandro DIAMANTI 6 – Gioca molto vicino alla porta ma soltanto in via formale. Di fatto deve raccordare un centrocampo inesistente a un attacco ancora meno presente. Fa il possibile. Per salvare questo Palermo, però, dovrà attrezzarsi ai miracoli.

Dal 39’ st Norbert BALOGH SV – Entra e il Palermo vince. Trovare meriti suoi è però alquanto complesso.

Ilija NESTOROVSKI 6,5 – Secondo gol consecutivo per il macedone, che sbuca dal nulla per inchiodare l’Atalanta e regalare una vittoria pesantissima a De Zerbi. E dire che il tecnico rosanero era rimasto in dubbio sino all’ultimo al momento di levare Diamanti. Sarebbe dovuto uscire lui...

All.: Roberto DE ZERBI 6 – Non è ancora un Palermo proponibile su livelli accettabili e ancor meno sui fondamentali di gioco dell’ex tecnico del Foggia. Ma, quanto meno, alla quarta partita ottiene la prima vittoria in A aggiustando un minimo la difesa con il passaggio alla retroguardia a tre e azzeccando i cambi. Fortunato sull’inserimento di Balogh al posto di Diamanti e non Nestorovski, attento al momento di designare Jajalo e non Rispoli come battitore del corner decisivo. Ma non s’illuda, non troverà quasi mai avversari del genere.