Le pagelle di Lazio-Torino 3-1

Thomas STRAKOSHA 5,5 - Ha pochissimo lavoro da sbrigare per buona parte della gara, ma in una delle poche situazioni in cui viene chiamato in causa pecca malamente: l'uscita sbagliata sulla punizione di Iturbe consente a Maxi Lopez di segnare.

Dusan BASTA 7 - Devastante sulla fascia destra: una sovrapposizione dopo l'altra, un cross dopo l'altro. Tra cui quello che regala a Immobile l'1-0. Instancabile.

Stefan DE VRIJ 6 - Gioca solo un tempo: non sempre preciso nell'appoggio, contiene comunque bene Belotti assieme a Hoedt. Dà forfait nell'intervallo per un problema fisico (dal 46' WALLACE 6,5 - Ottimo il suo ingresso in campo. Contiene bene Belotti, fermandolo una volta con un fallo e tutte le altre in maniera regolare)

Wesley HOEDT 6,5 - Buona prestazione, nonostante si ritrovi a dover controllare un pericolo pubblico come Belotti: sia sui palloni alti che su quelli bassi sa farsi valere.

Stefan RADU 6 - Un paio di buone accelerazioni, qualche problema con la velocità di Iturbe. Un infortunio lo manda ko prima della mezz'ora (dal 27' Jordan LUKAKU 6,5 - Così così in difesa con Iturbe, che lo costringe al giallo, molto meglio invece in attacco: tante le iniziative che portano scompiglio nella retroguardia granata)

Marco PAROLO 6,5 - Con i suoi costanti inserimenti a sorpresa è un'arma in più per l'azione offensiva della Lazio. Cerca il gol da fuori area e pure di testa, senza trovarlo.

Lucas BIGLIA 6 - Valente nel rimanere in campo nonostante una botta al ginocchio. E prezioso nell'organizzazione della prima manovra laziale (dal 77' Balde KEITA 7 - Impossibile non premiare un gol così, in un momento così della partita. Ha 13 minuti più recupero a disposizione e li sfrutta nel migliore dei modi. Come solo i grandi sanno fare)

Sergej MILINKOVIC-SAVIC 5,5 - Tra i più pericolosi sui palloni vaganti in area di rigore, ma senza riuscire mai a concretizzare. Stranamente impreciso, però, nelle proprie giocate. E non riesce a impedire a Maxi Lopez di spizzare in rete.

Felipe ANDERSON 7 - Tra i più intraprendenti nella Lazio, anche se non sempre alle tante idee è associata la giusta concretezza. Almeno fino al 91', il minuto in cui proprio il brasiliano chiude la contesa.

Ciro IMMOBILE 7 - Sembra sempre voler strafare, mettersi in mostra contro la squadra con cui si è laureato capocannoniere qualche anno fa. Ma oltre all'egoismo dell'attaccante ci sono potenza di fuoco e un gol da rapace.

Senad LULIC 6,5 - La sua intelligenza tattica fa le fortune di Inzaghi, la sua brillantezza lo porta a offrire buoni assist per i compagni. È lui a condurre il contropiede che porta al 3-1.

All. Simone INZAGHI 6,5 - La sua Lazio è la solita: quella avvolgente che fa delle fasce il proprio punto di forza. Illuminato dal gol di Keita, inserito da appena una decina di minuti.

Joe HART 6 - Beffato da Moretti, quindi non può che alzare le mani su Keita e Felipe Anderson. Baluardo della porta granata, ma nemmeno la sua sicurezza serve per portare a casa punti dall'Olimpico.

Lorenzo DE SILVESTRI 5,5 - Sale pochissimo a dar manforte agli attaccanti, rimanendo bloccato ma patendo troppo. Bruciato senza pietà da Immobile, che porta avanti il Torino.

Luca ROSSETTINI 6 - Deve vedersela con un diavolo di nome Ciro Immobile, che qualche volta non riesce a contenere. Bravo, comunque, a non darsi mai per vinto nelle situazioni di maggiore difficoltà.

Emiliano MORETTI 5,5 - Autore di più di una buona chiusura nel primo tempo, è però colpevole nell'azione del gol di Immobile: non si capisce con Hart e prende in controtempo l'intera retroguardia.

Antonio BARRECA 5,5 - Ci mette tutto l'impegno del mondo, ma crolla ben presto di fronte alle iniziative di Felipe Anderson e Basta. Proprio dalla sua parte, non a caso, arriva il gol del vantaggio laziale.

Marco BENASSI 5,5 - Pensa tanto all'azione di copertura e poco agli inserimenti. E non riesce quasi mai a entrare in partita: un tiro che Strakosha blocca e tanta corsa a vuoto.

Sasa LUKIC 5,5 - Per un tempo è completamente incapace di lasciare il proprio marchio in mezzo al campo. Pochi palloni toccati, difficoltà estrema nel contenere l'azione avversaria. Meglio nella ripresa, ma non basta.

Daniele BASELLI 5,5 - Rimane in campo soltanto per 45 minuti, nei quali non è un fattore nel Torino. Anzi, perde troppi palloni che convincono Mihajlovic a sostituirlo nell'intervallo (dal 46' Cristian MOLINARO 5,5 - In campo dopo 6 mesi dall'infortunio rimediato contro l'Empoli, si posiziona più avanti di Barreca ma non riesce a mettere una pezza agli attacchi che la Lazio porta in quella zona di campo)

Juan Manuel ITURBE 6,5 - Parecchi errori negli appoggi e nelle scelte, ma anche tanti strappi in velocità interessanti e potenzialmente pericolosi. Senza contare la pericolosità estrema da calcio piazzato. Male nel primo tempo, nettamente meglio nella ripresa (dal 74' Iago FALQUE s.v.)

Andrea BELOTTI 5,5 - Stretto nella morsa dei vari de Vrij, Hoedt e poi Wallace, stavolta non vive una grande serata. Ha l'occasione per il sorpasso nel finale, ma per il resto non morde quasi mai nonostante l'impegno.

Adem LJAJIC 5 - Male. Dovrebbe dare quel qualcosa in più con la sua qualità, ma non lo fa praticamente mai. Nascosto nelle pieghe di una gara in cui non diventa mai protagonista, e quando ha la palla del vantaggio la spreca (dal 64' Maxi LOPEZ 6,5 - Ha un pallone giocabile nel vero senso della parola e lo sfrutta a dovere. Un messaggio mica male a Mihajlovic)

All. Sinisa MIHAJLOVIC 5,5 - La poca cattiveria agonistica di un Torino messo alle corde per buona parte della gara lo fa infuriare. Al resto pensano qualche ingenuità difensiva e la scarsa vena dell'attacco.