Le pagelle di Palermo-Juventus 0-1

Josip POSAVEC 7 - Bene nelle uscite e sicuro su Lemina nel primo tempo. Brillante su Mandzukic (dcue volte) nel secondo tempo.

Thiago CIONEK 6,5 - Attento, preciso, tosto. Il migliore dei tre dietro del Palermo.

Giancarlo GONZALEZ 6 - Un salvataggio pregevole su Higuain all'inizio e poi il giallo. Regge e ha buoni tempi di elevazione. Duello alla pari con Mandzukic.

Edoardo GOLDANIGA 5 - Ammonito subito, lotta con Mandzukic. Poi con una scellerata deviazione dona il vantaggio alla Juventus. Unico del Palermo a deludere davvero, anche perché poi si perde l'attaccante croato due volte nella ripresa.

Andrea RISPOLI 6 - Con grinta a destra, lotta con Alex Sandro. Prova a spingere, anche se i cross non sono mai precisi.

Alessandro GAZZI 6,5 - Corre come un forsennato, raddoppiando chiunque. Guerriero encomiabile, al quale si può permettere qualche errore nei passaggi.

Mato JAJALO 6 - Dovrebbe essere il ragionatore del Palermo, in realtà usa più la spada del fioretto. Combattivo e volitivo. (Dal 68' BRUNO HENRIQUE 5,5 - Entra, ma senza verve. Elemento che deve ancora capire il calcio italiano)

Haitam ALEESAMI 6,5 - A sinistra con ardore. Mette un cross dietro l'altro, crea pericoli, sfreccia. Ancora positivo.

Ivajlo CHOCHEV 5,5 - Impapabile. Si muove tanto, ma senza costruire nulla di pericoloso. Poca roba. (Dall'81' HILJEMARK SV)

Alessandro DIAMANTI 6 - Parte bene, fastidioso tra le linee. Si procura punizioni, ma non riesce mai ad armare davvero il mancino. Sarebbe un 6+, ma non un 6,5.

Norbert BALOGH 5 - Spilungone che prova a tener su la palla e a far sponde per Diamanti. Ci riesce i primi 20 minuti, poi sparisce e vienne annullato. (Dal 60' NESTOROVSKI 6 - Entra e calcia due volte. Vivo e sicuramente di più impatto rispetto al predecessore)

ALL.: Roberto DE ZERBI 6,5 - Prepara la partita alla grande. Squadra corta, raddoppi sugli esterni e su Pjanic. La Juve soffre e crea poco. Peccato per il risultato e per il fatto che davanti ha davvero poca qualità a disposizione.

Gianluigi BUFFON 6 - Sicuro in presa, attento nelle uscite. I guanti li sporca, ma nessuna grande parata.

Andrea BARZAGLI 6,5 - Lui fa sempre il suo dovere. Non eccelso, ma sicuro e concentrato. Doti che in queste partite tirate fanno sempre la differenza.

Leonardo BONUCCI 6 - Un giallo (evitabile) dopo pochi minuti. Poi amministra, senza commettere ingenuità.

Daniele RUGANI 6 - Dura meno di mezz'ora, poi lo scontro con Balogh e il problema al ginocchio. Aveva retto discretamente, brutta notizia per Allegri (Dal 31' CUADRADO 5,5 - Spinge e si appoggia, ma soffre la vivacità di Aleesami. Appena rientrato, sarà utile).

DANI ALVES 7 - Gioca più palloni di tutti, recupera, imposta, mostra personalità e trova il tiro fortuito con il quale la Juventus passa in vantaggio. Un vincente nato. (Dal 85' CHIELLINI SV)

Sami KHEDIRA 6 - Nessun inserimento veramente pericoloso, qualche errore di troppo, ma un pallone splendido, che Mandzukic spreca.

Mario LEMINA 5,5 - In interdizione si fa valere. I problemi arrivano quando deve impostare e lanciare. Non serve a molto recuperare il pallone se poi lo si riconsegna agli altri.

Miralem PJANIC 5,5 - No, non ci siamo. Mezz'ala libera, ma senza decisione e senza grandi idee. Tenero e quasi svogliato. Deve dare molto, molto di più se vuole giocare sempre titolare nella Juve. (Dal 68' ASAMOAH 5,5 - Entra e sbaglia subito due passaggi. Fatica a trovare ritmo e si infortuna)

ALEX SANDRO 6 - Uno dei pochi che sembra almeno in forma. Nulla di trascendentale, ma qualche buona discesa.

Gonzalo HIGUAIN 5,5 - Poca intesa con Mandzukic. Un tiro murato, qualche apertura. Prova opaca nel complesso.

Mario MANDZUKIC 6 - Gioca di sponda, prettamente aerea. Va al tiro due volte nella ripresa, ma trova un grande Posavec. La sua caparbietà e la voglia di far bene non si discutono mai.

ALL.: Massimiliano ALLEGRI 6 - Perde Rugani nel primo tempo e aggiusta la Juve con Cuadrado, provando ad alzare il baricentro. Juve poco brillante, poco coordinata e troppo imprecisa. Lemina e Asamoah insieme in campo creano danni.

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