Le pagelle di Torino-Juventus 1-3

HART 6.5 Incolpevole sui gol bianconeri, sfodera uno splendido doppio intervento a fine partita ma deve soccombere di fronte all’ultima ribattuta a rete di Pjanic.

ZAPPACOSTA 6.5 Ottima la sua spinta offensiva. Fa partire l’azione del vantaggio granata e tiene in apprensione Alex Sandro con le sue sgroppate. Non soffre troppo neppure in copertura. Assolutamente positivo.

ROSSETTINI 6 Non si fa intimorire dalla mole di Mandzukic e Higuain e non sbanda quasi mai. Promosso.

CASTAN 5 Sbaglia subito due interventi facili e non riesce mai a dare sicurezza al reparto. Nervoso e fuori tempo. Brutta gara.

BARRECA 6 Gioca un’ottima prima frazione, prendendosi anche la libertà di superare con facilità Cuadrado. Nella ripresa cala di ritmo e in occasione del gol di Higuain è troppo molle. Ingenuo.

BENASSI 6 Da lui ci si attende qualcosa in più. Da capitano gioca una gara sufficiente ma non riesce a dare la scossa definitiva ad un Torino a tratti bello ma poco concreto. (81’Boyè SV)

VALDIFIORI 5.5 A corrente alternata. Nel primo tempo, dopo il vantaggio granata, sembra poter amministrare il pallone a proprio piacimento. Quando la Juve sale di tono, però, svanisce.

BASELLI 6.5 Confeziona l’assist per il vantaggio di Belotti e regala spesso tocchi sapienti. Nella ripresa, però, non riesce a capitalizzare un involontario passaggio di Chiellini, toccando troppo debolmente per Belotti. (80’Acquah SV)

IAGO FALQUE 5.5 Abulico. Regala un pallone splendido nella ripresa a Ljajic con un taglio magistrale. La sua partita però finisce qui. Troppo poco. (81’Martinez SV)

LJAJIC 6 Vivo e presente nel match. Da lui però ci si attende il tocco risolutivo che, invece, non arriva. Un bel tiro a giro mette paura a Madama ma non la scalfisce.

BELOTTI 7.5 Giocatore totale! Nel primo tempo tiene in apprensione perenne la difesa della Juve. Gran duello con Rugani. Segna, copre, riparte. L’Oro del Toro.

ALL. MIHAJLOVIC 6 Il Toro gioca davvero bene in ripartenza, ha determinazione e grinta, tutte doti del suo allenatore. La svolta iper-offensiva del finale, però, lascia qualche dubbio.

BUFFON 6 Beffato dal vantaggio del Toro, non è chiamato ad altri interventi. Soffia il pallone fuori sulla conclusione di Ljajic.

LICHTSTEINER 5.5 Sovrastato da Belotti in occasione del vantaggio granata vive una gara di sofferenza. In affanno.

RUGANI 6.5 Duello rusticano con Belotti, l’uomo ovunque del Toro. Soffre a tratti ma non cade mai. Ottima prova.

CHIELLINI 6 Non sempre impeccabile, riesce con esperienza e doti fisiche a mettere sempre la proverbiale pezza. Certi appoggi sbagliati però…

ALEX SANDRO 6 Meno scatenato del solito. Zappacosta si dimostra cliente rognoso e il brasiliano deve arretrare il baricentro della propria azione, badando al sodo. Si salva quasi sempre ma non è una passeggiata.

KHEDIRA 6 Gara, al solito, compassata e preziosa. Prova l’inserimento in area senza successo nella ripresa. Non brilla ma il suo apporto c’è sempre.

MARCHISIO 6.5 Determinante per gli equilibri. Ricama e cuce, lancia e apre varchi con buone verticalizzazioni. Con lui è sempre un’altra Juve.

STURARO 6 Solita gara di lotta e personalità. Sbaglia, però, come spesso capita, troppi appoggi. (67’Lemina 6 Buon impatto sulla gara)

CUADRADO 5.5 Nel primo tempo soffre l’intraprendenza di Barreca e non riesce a spaccare la partita in favore della Juve. Fa partire l’azione del pareggio ma non brilla.(80’Pjanic 6.5 Entra e segna. Cosa volere di più?)

HIGUAIN 8 Torna a segnare in campionato e lo fa con due gol fondamentali, il secondo davvero splendido. Partecipa al gioco della squadra, affinando anche l’intesa con Mandzukic. La sensazione è che il ritorno di Dybala possa giovargli ulteriormente. Ma non era un giocatore in crisi? Cecchino.

MANDZUKIC 7 Solito apporto in termini di qualità e quantità. Gioca a tutto campo. Sgomita davanti, diventa difensore aggiunto, regala addirittura un tacco (molto probabilmente involontario) per lanciare Higuain verso la rete. Chi gli dice che dovrà tornare in panchina? (71’Dybala 7: Entra, inventa e regala momenti di calcio eccelso. Lo slalom che regala di fatto il 3-1 alla Juve è qualcosa che solamente i giocatori di categoria superiore possono regalare. Gioia per gli occhi.)

ALL.ALLEGRI 7 la sua Juve è una Ferrari ma la squadra è capace di incassare le critiche (spesso ingiustificate) su gioco ed equilibri e continua a macinare punti. Il merito è soprattutto suo.