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Magia di Tonev, Crotone corsaro a Pescara

Stefano Fonsato

Aggiornato 07/05/2017 alle 17:50 GMT+2

Restano accese le speranze per gli Squali di mister Nicola. Il bulgaro, al suo primo centro in maglia rossoblu, sblocca al 71' un match tiratissimo con una bordata sotto l'incrocio dai venti metri. Un vero e proprio fulmine, in una gara priva di emozioni: ma il distacco dal quartultimo posto, rimane di 4 punti.

L'esultana crotonese dopo il gol di Aleksandar Tonev, in Pescara-Crotone 0-1, Serie A 2016-2017 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Il Crotone ce la sta mettendo davvero tutta ma, ancora una volta, la sorte non lo aiuta. Nemmeno se mantiene una marcia "da Juve" (nelle ultime sei gare, quattro vittorie e due pareggi), nemmeno se riesce a vincere "da grande squadra", scardinando un match completamente bloccato come quello di Pescara, con una prodezza di uno come Aleksandar Tonev, ancora a secco in maglia rossoblu. Considerate le vittorie sugli altri campi di Empoli e Genoa, insomma, i punti di distanza dal quartultimo posto restano quattro. E, oggi, a sole tre giornate dalla fine...

La cronaca della partita

A un inizio di gara appannaggio dei pitagorici, fa da contraltare una seconda parte di prima frazione in cui è il Pescara a farsi preferire protagonista è Jean-Christophe Bahebeck, che al 33' si produce in una bella scivolata in area anticipando Rosi e spedendo la palla di poco a lato sul secondo palo. Passano due minuti e l'attaccante francese dribbla Cordaz e conclude a porta sguarnita incontrando, tuttavia, l'estirada di Ceccherini che salva capra e cavoli. Nella ripresa la musica non cambia e allora Nicola capisce di dover fornire altri strumenti alla sua orchestra. Prima, getta nella mischia un pimpante Acosty, poi toglie dal mazzo un Simy insufficiente e poco mobile, al posto del bulgaro ex Frosinone Aleksandar Tonev: è proprio lui, al 71' a togliere le castagne del fuoco con un bolide di destro dai venti metri con palla ad insaccarsi sotto l'incrocio dei pali. E' l'episodio che cambia l'esito e, di fatto, chiude l'incontro. Ma che, allo stesso, tempo tiene aperta e viva la lotta per non retrocedere.

La statistica chiave

Primo tempo di equilibrio assoluto. Lo testimonia il minutaggio del possesso palla: 14'22" per il Pescara, 14'37" per i Crotone.

Il tweet

Il migliore

Aleksandar TONEV (Crotone): un gol spettacolare e davvero importante. Il bulgaro ex Frosinone non poteva scegliere momento migliore per dire al calcio italiano : "Ci sono anch'io".

Il peggiore

Ahmad BENALI (Pescara): nervoso e inconcludente. Si fa cacciare, al 76', per una serie infinite di proteste, tradendo quell'atteggiamento infantile che, in campo, ogni tanto lo caratterizza e gli impedisce di trovare il cosiddetto salto di qualità.
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Pescara-Crotone, Serie A 2016-2017. Un duello tra Ahmad Benali (palla al piede) e Bruno Martella (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Il tabellino

PESCARA-CROTONE 0-1
Pescara (4-3-3): Fiorillo; F. Zampano, Bovo, Fornasier, Biraghi (82' Cerri); Verre, Brugman, Memushaj (66' Coulibaly); Benali, Bahebeck (66' Murić), Caprari. All.: Zeman.
Crotone (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohdén (51' Acosty), Capezzi, Barberis, Nalini (75' Sampirisi); Simy (64' Tonev), Trotta. All.: Nicola.
Arbitro: Carmine Russo di Nola.
Gol: 71' Tonev (C).
Note - Recupero: 1+4. Espulso: 76' Benali (P) per reiterate proteste. Ammoniti: Caprari, Capezzi, Brugman, Tonev, Benali, Coulibaly.
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