Roma senza pietà: 4-1 a Pescara, abruzzesi in Serie B dopo un anno

Strootman e Nainggolan sbloccano il punteggio a pochi minuti dall'intervallo, la doppietta di Salah chiude i conti nella ripresa. Inutile per gli abruzzesi, matematicamente retrocessi, la rete della bandiera firmata da Benali. I giallorossi staccano il Napoli, portandosi a +4 dal terzo posto.

2017, Esultanza Kevin Strootman, Salah, Pescara-Roma, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il primo verdetto ufficiale della Serie A 2016/17 arriva dall'Adriatico: il Pescara è matematicamente in Serie B, categoria nella quale gli abruzzesi tornano dopo un solo anno di massima serie. La Roma travolge la squadra dell'ex Zeman spegnendo ogni residua speranza di posticipare l'inevitabile: a 5 turni dalla conclusione del torneo, i 15 punti di distacco dall'Empoli quartultimo sono una sentenza, visto che gli scontri diretti sono favorevoli ai toscani. Caprari e compagni salutano nel peggiore dei modi: con un'altra umiliazione. Un 1-4 che rappresenta in pieno i tanti livelli di differenza con una Roma che trasuda qualità, e che grazie al colpo di stasera vede le lunghezze di distacco dal Napoli terzo aumentare a 4. Fanno festa un po' tutti: Paredes, tra i migliori, e poi Strootman, Nainggolan, l'assistman El Shaarawy e Salah, autore di una doppietta. Non Dzeko, che nella ripresa viene sostituito da Spalletti e non la prende per nulla bene, filando dritto negli spogliatoi dopo aver mandato platealmente – e ripetutamente – a quel paese l'allenatore. Un piccolo neo per una squadra che per l'ennesimo anno ha capito di non poter competere per lo scudetto, ma che vuol tenersi stretta il secondo posto scaccia-preliminari: questa è la strada giusta.
picture

L'esultanza della Roma a Pescara

Credit Foto Getty Images

La cronaca della partita

I primi 20 minuti sono il festival delle occasioni: Salah si vede annullare uno splendido gol in girata per fuorigioco, Fiorillo ipnotizza El Shaarawy che poi spara alto da due passi, quindi Dzeko incorna di poco sopra la traversa e da posizione ravvicinata colpisce il portiere di casa, prima che Strootman con un tiro a giro manchi la porta di pochissimo. Un tiro al bersaglio che si conclude al 20': Paredes dentro per Nainggolan, che in area stoppa di petto e al volo centra la traversa. Poi la Roma si spegne, perde fiducia e consente al Pescara, vicino al vantaggio in un paio di occasioni con Bahebeck, di riorganizzarsi. Ma il finale di tempo è una doppia sentenza giallorossa: Strootman firma lo 0-1 a porta vuota su assist di El Shaarawy, Nainggolan raddoppia un minuto dopo scartando al meglio un cioccolatino di Dzeko.
picture

2017, Radja Nainggolan, Pescara-Roma, Getty Images

Credit Foto Getty Images

3 minuti nel corso della ripresa e arriva anche lo 0-3: El Shaarawy all'indietro per Salah, che con uno stupendo sinistro a giro buca nuovamente Fiorillo. Il Faraone e Dzeko mancano più volte il poker (in una di queste Bovo stoppa il bosniaco a porta vuota), mentre Benali non riesce ad accorciare davanti a Szczesny. Lo 0-4 arriva al 60': ancora El Shaarawy scappa in contropiede e davanti al portiere fa sfoggio di altruismo servendo Salah, il cui tocco in rete è facile facile. Il finale, almeno quello, è di marca pescarese: Szczesny è un gatto su Caprari, ma nulla può sulla deviazione ravvicinata di Benali per l'1-4. E negli ultimissimi minuti Biraghi colpisce il palo direttamente su punizione. Troppo tardi.

La statistica chiave

La Roma arriva a quota 74 reti in campionato: in un singolo torneo ha fatto meglio soltanto nel 1930/31 (87) e nel 2015/16 (83).

Il tweet

Il migliore in campo

El Shaarawy. Non iscrive il proprio nome nel tabellino, ma è uno stupendo uomo assist che fa le fortune di Strootman e Salah. Una furia sulla fascia sinistra, dove è l'assoluto dominatore nonostante un paio di errori davanti alla porta.

Il peggiore in campo

Bovo. La sola presenza di Dzeko lo fa andare in affanno: difficilmente riesce a star dietro al bosniaco, tanto da rischiare una comica frittata nel primo tempo. Impressionanti, in coppia con Coda, gli spazi lasciati nella ripresa ai contropiedi della Roma.

La dichiarazione

Luciano Spalletti: "Gli insulti di Dzeko? Le offese le prendo tutto l'anno... Temevo che prendesse la via della panchina, è grosso. Siamo entrati nello spogliatoio, ci siamo baciati e si riparte. Lo volevo preservare per le prossime partite, è l'unico terminale offensivo che abbiamo".

Il tabellino

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Coda (80' Fornasier), Bovo, Biraghi; Coulibaly (67' Verre), Muntari (46' Bruno), Memushaj; Benali, Caprari, Bahebeck. All. Zeman
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Rüdiger, Manolas, Fazio, Emerson (80' Juan Jesus); Strootman, Paredes (82' Perotti); Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Dzeko (71' Grenier). All. Spalletti
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia
Gol: 44' Strootman (R), 45' Nainggolan (R), 48' e 60' Salah (R), 83' Benali (P)
Note: ammoniti Biraghi (P), Muntari (P)
picture

Pennellata all'incrocio: favolosa punizione di Sebastian Giovinco

Video credit: Eurosport

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità