Spalletti: "I cali di tensione sono colpa mia. Manolas ed El Shaarawy out"

"I cali di tensione? Dal mio punto di vista è solo responsabile l'allenatore. Poi quando si va a chiedere a quelli che hanno altri ruoli avranno le loro risposte, dal mio punto di vista è così". Così Luciano Spalletti, allenatore della Roma, alla vigilia della gara in casa contro il Pescara. "Un allenatore può determinare molto, i calciatori possono determinare molto, la società altrettanto, ma poi tutti devono essere convinti di poter incidere perché questo fa la differenza", ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. “Se facessi il presidente vorrei un allenatore che la pensa così - ha aggiunto - io da allenatore voglio giocatori che la pensano così. Una partita di calcio dipende da quello che poi mettono loro, fanno loro la differenza. Quello che è successo qui effettivamente metterebbe un po' di timore a vederla da fuori. Se la Roma mi richiamasse, tornerei lo stesso".

Venendo alla formazione, Manolas ed El Shaarawy non saranno convocati per la sfida di domani: "Hanno avuto un risentimento però vengono gestiti e da metà settimana ripartono con la squadra, faranno allenamenti personali", ha chiarito. Quanto a Totti, è "in gruppo. Mario Rui giocherà con la Primavera e se va tutto bene torna con noi dalla prossima settimana". Spalletti ha poi approfondito il tema riguardo le condizioni di Strootman: “E' un po' fisiologico il suo calo, ci sono sono momenti, dopo un inizio brillante per la troppa voglia di rimettere subito tutte le qualità, in cui c'è sempre un po' di assestamento dove si perde lucidità. Lui sotto l'aspetto della personalità, dell'impegno e della continuità è a posto - ha assicurato Spalletti - sotto l'aspetto della velocità di pensiero e dell'analisi deve ancora crescere. Nessun problema e bisogna continuare a farlo giocare e a dargli importanza perché Strootman è fondamentale per noi”. Domani De Rossi taglierà le 400 presenze con la maglia della Roma: "Gli si fanno i complimenti, sono state partite disputate con qualità e personalità importante, e con risultati importanti. Daniele ha la Roma dentro, ha sempre dimostrato di tenere alle sorti di questa società, città e squadra. Gli si dice bravo, di continuare così".