Chievo thrilling, fra paura ed estasi. Giaccherini e Inglese piegano il Bologna: 2-1 al Dall’Ara

Partita di grande intensità al Dall’Ara. Il Chievo rischia di annegare, dopo un primo tempo altalenante e deficitario. Il gol di Verdi manda momentaneamente al terzultimo posto gli uomini di D’Anna, bravi a ribaltare la situazione nella ripresa, grazie agli eurogol di Giaccherini (una prodezza alla Totti) e Inglese (un movimento da grande attaccante all’interno dell’area di rigore). Ora diventa fondamentale non sbagliare l’ultima gara con il Benevento. Altra sconfitta interna per il Bologna, autore di un buon match ma sempre troppo fragile e immaturo. La salvezza è conquistata ma con il talento offensivo in rosa si poteva e si doveva fare di più.

L’inizio del match è interlocutorio con le squadre che giocano prevalentemente a centrocampo. Il Chievo prova a spingere ma non riesce a sfondare. Il match si accende all’11’, in due minuti succede praticamente di tutto. Masina tocca in area di rigore per Verdi che viene travolto da Tomovic. Il rigore è netto ma Pairetto opta per il calcio d’angolo e neppure la VAR interviene. Sugli sviluppi dell'angolo la palla arriva ancora ancora a Masina che prova la conclusione: Hetemaj tocca con la mano. Questa volta è penalty e Verdi è perfetto dal dischetto. Palla sotto la traversa e 1-0 per il Bologna. Il Chievo sfiora subito il pari con Dainelli, rischia di capitolare su una conclusione di Destro ma poi attacca con la forza della disperazione, sfiorando almeno tre volte il pari con Castro. Al 27’, sugli sviluppi di un angolo, l’argentino trova prima una grande respinta di Mirante e subito dopo una clamorosa traversa. Al 33’ è il Bologna ad avere un’enorme chance per il raddoppio. Destro tocca per Poli che trova Palacio a tu per tu con Sorrentino. Al momento della conclusione Dainelli blocca l'attaccante di Donadoni e l’azione sfuma.

All’inizio della seconda frazione Giaccherini pareggia i conti, con un vero e proprio eurogol. Sul lancio di Castro l’attaccante del Chievo incrocia con uno splendido sinistro al volo che sbatte contro la traversa e fredda Mirante. Il Chievo ci crede e va vicino al raddoppio con un colpo di testa di Inglese. L’appuntamento con il 2-1 è solo rimandato e lo stesso Inglese mette la firma su un’altra splendida rete al 60’. Sul lancio di Hetemaj, la prima punta manda a spasso Helander con un controllo da manuale e con il sinistro beffa il portiere rossoblu. Il Bologna prova a reagire ma è totalmente legata alle invenzioni di Verdi. Il numero 9 mette paura al Chievo prima con un tiro-cross che trova Mbaye sul secondo palo, poi con un destro da fuori area che costringe Sorrentino alla deviazione sul legno. Brividi per i clivensi che, però, dopo cinque minuti di recupero, possono esultare.

6: I punti conquistati dal Chievo nelle ultime due gare, fondamentali per rilanciarsi nella corsa salvezza. Solo una volta i veneti avevano vinto due gare di fila in questa Serie A, alla 6a e 7a giornata.

GIACCHERINI: Il gol che dà il via alla rimonta clivense è una perla di rara bellezza che richiama alla mente splendidi gol del passato. Oltre ad essere meraviglioso è anche importante perché risveglia il Chievo dal torpore e cambia l’atteggiamento della squadra. Fondamentale.

HELANDER: Nella ripresa soffre molto la ritrovata intraprendenza dell’attacco gialloblu e in occasione del 2-1 viene scherzato dal gran controllo in area di Inglese. Crollo verticale.

BOLOGNA (4-3-3): Mirante, Mbaye, De Maio, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Dzemaili (63’Falletti); Verdi, Destro (51’Avenatti), Palacio (75’Donsah). All.:Donadoni

CHIEVO VERONA (4-3-3): Sorrentino; Depaoli (90’Cesar), Tomovic, Dainelli, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj; Birsa, Inglese (83’Stepinski), Giaccherini (69’Bastien). All.: D’Anna.

Arbitro: Pairetto della sezione di Nichelino

Gol: 12’ Verdi (B), 48’ Giaccherini (C), 60’ Inglese (C)

Ammoniti: Hetemaj (C), Dainelli (C), Helander (B), Giaccherini (C), Rigoni (C)