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Serie A - Il Pagellone della 34ª giornata: Inter in festa, vola la Lazio, brutto Juventus-Milan

Enrico Turcato

Aggiornato 30/04/2024 alle 11:42 GMT+2

SERIE A - La squadra di Inzaghi festeggia con il suo popolo e ottiene la vittoria numero 28. Lazio e Atalanta in grande forma, si salvano Bologna e Roma. In coda retrocessione per la Salernitana e un altro brutto ko per il Sassuolo. Male anche il Cagliari.

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Ogni post giornata analizziamo tutto quello che è successo e proviamo a stilare il Pagellone del turno appena andato in archivio. Nella 34ª giornata di Serie A l'Inter festeggia al meglio lo Scudetto, dimostrandosi ancora una volta vincente. Bene Lazio, Atalanta e Fiorentina, si salvano in extremis Bologna e Udinese. Completano il quadro uno Juventus-Milan deludente, la retrocessione della Salernitana e l'ennesimo tonfo del Sassuolo, che sembra destinato alla Serie B.

Voto 10…all’Inter di Inzaghi, altra vittoria e altra festa

Voleva regalare un altro sorriso ai propri tifosi l’Inter di Simone Inzaghi. Un’altra gioia proprio prima della festa organizzata per le vie del centro di Milano. Doppietta di Calhanoglu, Torino steso, missione compiuta e vittoria numero 28 su 34 giornate. I nerazzurri, ora a quota 89 punti, hanno suggellato un campionato dominato con l’ennesimo colpo da tre punti, davanti alla prima terna arbitrale tutta femminile nella storia della Serie A. Poi è scoppiato il party dei campioni, con il pulmann scoperto e l’arrivo in Duomo davanti a 300.000 nerazzurri. Una domenica perfetta.
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Voto 9…alla Fiorentina, rilanciata dalla cinquina al Sassuolo

Si rianima la Viola. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, l’11 di Italiano ha strapazzato il Sassuolo in casa, segnando ben cinque reti. Un 5-1 che permette alla Fiorentina di agganciare il Napoli all’ottavo posto e di rimanere in corsa per una qualificazione alle prossime coppe europee. In evidenza Nico Gonzalez, Martinez Quarta, Sottil e Barak. Vittoria bella e rotonda, il giusto trampolino prima della semifinale di Conference League.

Voto 8…alla Lazio di Tudor, che crede ancora alla Champions

Terza vittoria consecutiva, quarto successo casalingo di fila. La firma dell’ex Zaccagni stende il Verona e permette alla Lazio di Tudor di salire a quota 55 punti, a soli quattro di distanza dalla Roma quinta in classifica. Tutto ancora aperto per la qualificazione alla prossima Champions League: il morale in casa biancoceleste è alto, il gruppo ci crede, il tecnico croato ha portato idee ed entusiasmo. Sarà un finale bello tosto per la Lazio, che ora proverà davvero a scrivere una nuova grande impresa.

Voto 7…all’Atalanta, che continua a viaggiare spedita

57 punti. A meno due dalla Roma e con una gara da recuperare. Il 2-0 all’Empoli - che segue il 4-1 in Coppa alla Fiorentina - rende magica la settimana dell’Atalanta di Gasperini, che ora inizia davvero a sentire profumo di Champions. Semifinale di Europa League, finale di campionato con uno scontro diretto da giocare, finale di Coppa Italia a Roma contro la Juventus. Ultimo mese caldissimo per una Dea affamata e in forma. Si respira aria di trionfo in terra bergamasca.
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Voto 6…a Bologna e Roma, che pareggiano gare complicate

Un 1-1 casalingo e un 2-2 a Napoli. Due pareggi, arrivati in rimonta, che mantengono invariato il distacco tra rossoblu e giallorossi. Due punti comunque utili ad entrambe, visto come si erano messe le cose. La squadra di Motta festeggia così il matematico ritorno in Europa dopo 22 anni, stoppando l’Udinese grazie alla punizione di Saelemaekers (dopo l’espulsione di Beukema). I capitolini ritrovano Abraham e ridimensionano la prestazione del Napoli, fermato più volte dalle parate di Svilar. C’è ancora tanto in ballo, ma sia Bologna che Roma vogliono lottare fino in fondo.

Voto 5…a Juventus-Milan, match ben al di sotto delle aspettative

Uno 0-0 bruttino quello tra la seconda e la terza forza del campionato. Dopo un primo tempo senza emozioni e stracolmo di errori tecnici, a dire il vero la Juventus ci ha provato in ogni modo a scardinare la resistenza di un Milan in piena emergenza. Ma alla fine gli errori di mira bianconeri e le parate di Sportiello hanno sancito un pareggio che sorride più al Diavolo. La distanza in classifica dall’Inter è ora abissale per entrambe. Allegri e Pioli hanno capito che qualcosa sta cambiando e potrebbero aver chiuso così l’ultimo confronto da allenatori di Juventus e Milan.
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Voto 4…all’Empoli, dominato da un’ottima Atalanta

Se le prestazioni in trasferta continuano ad essere queste, c’è il rischio concreto che le cose nel finale si complichino. L’Empoli di Nicola perde a Bergamo (e ci sta, ci mancherebbe altro) e vede assottigliarsi a due punti il vantaggio sull’Udinese. Il problema è che lontano dal Castellani i toscani continuano a faticare e il calendario delle ultime quattro giornate non pare così agevole. Tensione e attenzione.

Voto 3…ai primi 90 minuti di Lecce-Monza

Fino alla prodezza di Krstovic era stato un match agghiacciante. Imprecisioni, errori, ritmo basso. Uno 0-0 scritto. Poi il montenegrino ha stravolto l’equilibrio, ma il rigore al 96’ di Pessina ha strozzato sul nascere l’esultanza del Via del Mare. Un 1-1 difficile da analizzare: è accaduto tutto nel recupero, prima era stata una delle partite più brutte dell’intero torneo.

Voto 2…al Cagliari, devastato dal Genoa

Troppo superiore la squadra di Alberto Gilardino. I sardi, falcidiati dalle assenze (alcune molto pesanti come Dossena, Luvumbo, Mina e Viola) crollano al Ferraris. Un 3-0 netto e meritato quello del Grifone e una brusca frenata per la squadra di Ranieri, che ha 3 punti di vantaggio sul terz’ultimo posto. In trasferta il Cagliari ha sempre fatto fatica in questo torneo ed è per questo che nel prossimo turno all’Unipol Domus contro il Lecce vedremo sicuramente un’altra squadra.

Voto 1…alla Salernitana, matematicamente in B

La prima squadra a scendere di categoria. La Serie A 23/24 saluta la Salernitana, che perde 3-0 anche a Frosinone e retrocede aritmeticamente in Serie B. Un brutto finale per i campani, che tra caso Dia e diversi cambi in panchina, non sono mai riusciti a dare la svolta a questa stagione maledetta. In estate qualcuno aveva addirittura parlato di Europa, sopravvalutando evidentemente una rosa inadatta al massimo torneo. I tifosi granata sognavano (e si meritavano) qualcosa di più di questo fallimentare campionato.

Voto 0…al Sassuolo, crollato a Firenze e a serio rischio retrocessione

Lo psicodramma appare ormai vicinissimo. I neroverdi vengono travolti a Firenze e rimangono piantati a quota 29 punti, penultimi in classifica e con le sabbie mobili della Serie B che iniziano a farsi vedere. 11 gol subiti nelle ultime tre, due goleade incassate tra Lecce e Fiorentina. Il Sassuolo si trova in enorme difficoltà, soprattutto dal punto di vista mentale. E Ballardini non è riuscito a dare la scossa sperata da Carnevali e dalla dirigenza emiliana. Guardando calendario e avversarie, serve un mezzo miracolo per evitare il peggio…
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