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Da Dalbert ad Emre Mor: come cambia l'Inter con i nuovi acquisti?
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Pubblicato 05/08/2017 alle 13:51 GMT+2
Il laterale del Nizza è certo, vicino il prestito del turco dal Borussia Dortmund. La squadra nerazzurra comincia a prendere corpo, anche se Spalletti potrebbe passare alla difesa a 3 visto le innate capacità offensive di Dalbert (a contrario di quelle difensive) e il possibile arrivo di Aurier. Ancora incertezza, però, nel mercato in uscita: Kondogbia e Murillo sono difficili da cedere...
Dalbert - Guingamp-Nice - Ligue 1 2016/2017 - Getty Images pub only in UKxUSAxIRLxITAxESP
Credit Foto Getty Images
Con l’arrivo di Dalbert, e la trattativa con il Borussia Dortmund per Emre Mor, l’Inter prova a far decollare il proprio mercato... È fatta per l’acquisto dal Nizza del laterale brasiliano che sarà a disposiozione già da settimana prossima, saltando così i playoff di Champions, dove i rossoneri di Francia affronteranno il Napoli. Tra il brasiliano, e il turco, oltre ad altri obiettivi, vedi Aurier, prende corpo un’Inter diversa, nuova, che potrà cambiare anche modulo nel corso della prossima stagione.
Dalbert, meglio ala che terzino
Finalmente, l’Inter vede degli spiragli rispetto all’operazione Dalbert, trattativa che dura ormai da più di un mese. Le prestese del Nizza e l’impegno dei francesi in Champions League ha rallentato il tutto, ma ora i nerazzurri sono finalmente riusciti a trovare un accordo: 20 milioni più bonus al Nizza, giocatore che firma per 5 anni e diventa subito disponibile nonostante la rincorsa Champions dei rossoneri. Dalbert è un tipico lateral brasiliano: più ala che terzino, più attaccante che difensore. Esplosivo, veloce in progressione, resistente, ama partire con la palla al piede o sovrapporsi quando questa è proprietà dei compagni. Non chiedetegli però di difendere, non è nella sua natura, ecco che con l’arrivo di Dalbert si potrebbe studiare un’alternativa tattica diversa rispetto al 4-2-3-1.
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Scheda Dalbert
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Emre Mor, il sostituto di Gabriel Barbosa più che di Candreva
Grande tecnica, grande capacità di dribbling. Il turco è un vero e proprio fenomeno palla al piede, anche se deve ancora matrurare e crescere, soprattutto dal punto di visto realizzativo (solo 3 gol in carriera) e dal punto di vista fisico (troppo leggero, troppo spesso soggetto ad infortuni). Pro e contro rispetto all’acquisto del classe ’97, che resta però un fantastico prospetto per il futuro. Il giocatore del Borussia Dortmund, però, non sarà il sostituto di Candreva, piuttosto di un Gabriel Barbosa che potrebbe partire in prestito. Se dovesse partire Candreva (o Perisić), si cercherebbe un giocatore più affermato come, ad esempio, Di María, senza dimenticarsi che in rosa c’è sempre Éder a disposizione.
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Emre Mor
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Capitolo cessioni: Murillo, Kondogbia, Medel, Ranocchia, chi parte?
Il mercato dell’Inter, però, è anche schiavo delle cessioni, cessioni che non sono ancora arrivate. C’è stata qualche operazione in uscita per sistemare il fair play finanziario, le scadenze dei contratti di Palacio, Andreolli e Carrizo, la cessione di Banega al Siviglia, ma manca ancora tanto per ‘smaltire’ la rosa dai giocatori che non fanno più parte del progetto tecnico. Biabiany sta per andare allo Sparta Praga di Stramaccioni, ma restano senza destinazione i vari Ranocchia, Jovetić, Brozović, Medel, Santon, Gabriel Barbosa e Longo, oltre alle difficili trattative per gli addii di Murillo e Kondogbia. Ai nerazzurri servirà cedere questi giocatori, prima di puntare seriamente al top player che cambierà il volto dell’Inter.
Come giocherebbe l'Inter adesso con Dalbert
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Inter difesa a 4
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Le varianti: con Dalbert e Aurier spazio alla difesa a 3
Ma torniamo all’aspetto tattico e agli ultimi arrivi. Con Dalbert, e magari Aurier che l’Inter sta corteggiando (occhio alla concorrenza del Manchester United), si potrebbe passare alla difesa a 3. Né Dalbert, né Aurier sono due fenomeni in fase difensiva, e un 3-4-3 potrebbe essere la chiave di volta per cambiare l’Inter. Spalletti lo ha già fatto con la Roma, a stagione in corso, passando alla difesa a 3, tornando poi a 4, e ha già provato questo sistema con l’Inter durante l’International Champions Cup.
Come giocherebbe l'Inter con la difesa a 3
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Inter difesa a 3
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