Dalbert all'Inter: scheda e segreti del giocatore

Chiusa l'operazione che porta il terzino sinistro del Nizza a Milano. Esplosivo e veloce, il brasiliano deve migliorare nella fase difensiva. Ha origini umili: in patria trasportava sacchi di patate e lavorava in un negozio di frutta e verdura.

Dalbert, Nizza, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Finalmente, dopo tanti patimenti, ci siamo: l'Inter ha chiuso per Dalbert Henrique Chagas Estevão, per tutti Dalbert e basta, terzino sinistro del Nizza. Operazione da quasi 30 milioni, 20 per il cartellino più 6 di bonus, con una percentuale (tra il 10% e il 20%) su un'eventuale cessione futura. Luciano Spalletti si prepara dunque ad avere un interprete "vero" del ruolo, dopo le difficoltà patite da Mancini, de Boer e Pioli nella scorsa stagione.

Dati anagrafici

Nato: 8 settembre 1993 a Barra Mansa (24 anni)
Ruolo: terzino sinistro
Piede preferito: sinistro
Nazionalità: brasiliana
picture

Dalbert, Nizza, Ligue 1 2016-2017, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Statistiche: poco avvezzo al gol

Squadra-AnniPresenzeGol
Academico Viseu (2013-2015)391
Vitoria Guimarães (2015/16)250
ULTIMA STAGIONE (Nizza)330

Valutazione: quasi 30 milioni

Pareva un gioco da ragazzi, è diventata un parto. L'Inter è arrivata a 20 milioni più bonus (6 di bonus più una percentuale sull'eventuale cessione futura), avvicinandosi dunque notevolmente alla richiesta di 30 avanzata dal Nizza. I francesi hanno dato l'ok, chiedendo però di posticipare la chiusura dopo il ritorno del preliminare di Champions League contro l'Ajax.

Qualità: veloce ed esplosivo

Dalbert è un tipico lateral brasiliano: più ala che terzino, più attaccante che difensore. Esplosivo, veloce in progressione, resistente, ama partire con la palla al piede o sovrapporsi quando questa è proprietà dei compagni. Va spesso sul fondo, ma è capace anche di rientrare con sterzate improvvise. Proprio grazie a queste qualità è stato unanimemente considerato uno dei migliori terzini sinistri dell'ultima edizione di Ligue 1, anche se nella Top 11 finale è entrato Mendy, appena trasferitosi dal Monaco al Manchester City.

Difetti: la fase difensiva

Sembra paradossale dirlo, ma il difetto più evidente che gli si può imputare è una concentrazione non sempre massima nelle marcature difensive. Paradossale ma nemmeno troppo, se è vero che, come si diceva, Dalbert è da considerarsi quasi più un'ala da centrocampo a 5 che un terzino vero e proprio da retroguardia a 4. Lui stesso, a precisa domanda, non si è mai vergognato di ammetterlo: "Devo ancora migliorare difensivamente".
picture

Scheda Dalbert

Credit Foto Eurosport

Curiosità: tra le patate e l'ortofrutta

Dalbert non è certamente esploso in tenerissima età. Anzi: passato senza fortuna per le giovanili di Flamengo e Fluminense, prima di arrivare in Europa ha svolto mestieri umili per aiutare una famiglia non benestante. Trasportava sacchi di patate, lavorava in un negozio di frutta e verdura. E, dopo gli allenamenti, seguiva corsi serali per non perdere di vista lo studio. "Dormivo 4 ore a notte, ma in Brasile è così: o combatti o muori", ha raccontato.

Video: ecco come gioca Dalbert

A "colorare" un dialogo tra Dalbert e il suo predecessore Everson, altro terzino sinistro brasiliano che vestì la maglia del Nizza tra il 2002 e il 2004, ecco qualche azione del probabile futuro interista: conclusioni, assist per i compagni, incursioni.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
PubblicitÃ