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Gattuso carica il Milan: "Lo stadio della Spal sembra la Bombonera, ma noi vogliamo vincere tutto"
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Pubblicato 09/02/2018 alle 19:19 GMT+1
"Penso partita dopo partita, non faccio calcoli, schiero i migliori in campo. Sono contento dei ragazzi e, con questa voglia, l'idea è quella di vincere tutto, perchè coi risultati positivi il morale rimane alto e l'ambiente è sereno": è il diktat di Gennaro Gattuso in conferenza stampa alla vigilia di Spal-Milan.
2018, Rino Gattuso, Cagliari-Milan, LaPresse
Credit Foto LaPresse
A Udine il Milan non è riuscito a innestare la quarta, intesa come vittoria consecutiva, ma Gennaro Gattuso intende riprendere subito la marcia per restare attaccato all'Europa. I rossoneri scendono in campo già domani pomeriggio, a Ferrara, contro la Spal. Obiettivo fare bottino pieno, ma guai a sottovalutare un'avversaria che non vince dal 17 dicembre, 2-1 a Benevento nello scontro salvezza e che deve racimolare punti per uscire dalla zona calda. Fare bene contro la squadra di Semplici porterebbe anche un'iniezione di fiducia in vista del ritorno in Europa League, previsto giovedì in casa del Ludogorets per l'andata dei sedicesimi.
Gattuso, imbattuto in un 2018 dove gradualmente sembra aver trovato la quadratura, non si lascia andare a entusiasmi: la Spal, del resto, la conose bene avendola incontrata in Serie B e in Serie C:
Rossoneri in campo senza Kalinic, alle prese con la pubalgia, ma lo stop dell'ex-Fiorentina non dovrebbe essere lungo. "È un'infiammazione che speriamo di aver preso in tempo, ci convive da 3 settimane. L'abbiamo fermato per non perderlo per troppe partite e adesso deve pensare a curarsi: abbiamo Andre Silva, Cutrone e Borini, perciò faremo bene comunque". Un ottimismo indubbiamente trasmesso dalle ultime prestazioni della squadra:
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Andre Silva (li.) und Hakan Calhanoglu (re.) vom AC Mailand
Credit Foto Getty Images
Tra le note positive c'è Calhanoglu: "Tutta la squadra è migliorata ma onestamente non mi aspettavo i grandi progressi di Hakan perché ha solo ventiquattro anni, ma ha gamba e penso sia un giocatore completo, mi ha davvero impressionato". Parole d'elogio anche per altri due giocatori molto discussi a inizio stagione come Biglia - "È da quattro o cinque settimane che fa 12 chilometri e non sbaglia un pallone: sta dando grande equilibrio e non si ferma un attimo. Alla Lazio era lo stesso giocatore di quest'anno e io metterei la firma per vederlo sempre così" - e Bonucci: "Da lui ci aspettiamo tutti di più, ma sta facendo molto bene e sono contento di averlo in gruppo, perché sta giocando da leader".
Sempre in tema singoli, i colpi di Suso, reduce dall'eurogol segnato alla Dacia Arena, paiono imprescindibili per questo Milan, "Però è impensabile che giochi tutte le partite, prima o poi dovrà riposare!". Il ciclo che vedrà il Milan impegnato tra campionato, Europa e Coppa Italia è di quelli tosti:
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