Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Golovin verso il Chelsea: per la Juventus è un'occasione persa?

Stefano Silvestri

Pubblicato 29/06/2018 alle 22:18 GMT+2

Il talento russo sembra diretto verso Londra, dopo che i rilanci bianconeri non sono stati accettati dal CSKA. Dalle qualità tecniche indubbie ai dubbi tattici, passando inevitabilmente per l'aspetto economico: i pro e i contro del suo probabile mancato arrivo a Torino.

Alexander Golovin

Credit Foto Getty Images

Niente Juventus, a meno di ribaltoni improvvisi e inattesi. Il Chelsea ha messo la freccia, ha superato la concorrenza dei bianconeri e ora è pronto a chiudere per l'arrivo di Aleksandr Golovin, stella del CSKA e della nazionale russa, che domenica, contro la Spagna, si giocherà l'accesso ai quarti di finale del Mondiale casalingo. Uno smacco per la Signora, che ha provato in tutti i modi a convincere il club di appartenenza senza riuscire, tra un rilancio e l'altro, a far breccia. Ma si tratta davvero di un'occasione persa?

L'aspetto tecnico: la qualità c'è

Sul piano tecnico, sembrano esserci pochi dubbi: Golovin è un giocatore pronto per provare a calcare i massimi palcoscenici. Lo aveva già dimostrato con la maglia del CSKA, sia in patria che in Europa, e lo ha confermato con quella della Russia, pur contro le modeste Arabia Saudita ed Egitto. Non a caso, un paio di settimane fa l'investitura più importante è arrivata direttamente da Massimiliano Allegri: "Mi hanno detto che è bravo. Chi sa giocare a calcio si riconosce subito". Tecnicamente, insomma, ci siamo. Visione di gioco, piede delicato, capacità di sfornare assist, di calciare, di rendersi pericoloso sui calci piazzati. Un innesto che avrebbe alzato la qualità della rosa a disposizione del tecnico toscano, il diktat di Beppe Marotta e Fabio Paratici in ogni finestra di mercato.

L'aspetto tattico: serve un trequartista?

Semmai, i dubbi sarebbero stati di natura ambientale (dal campionato russo a quello italiano: una tratta non semplice da metabolizzare) e soprattutto tattica: Golovin ha dimostrato di essere un trequartista più che una mezzala e, dunque, sarebbe andato a occupare un ruolo che alla Juventus, con l'introduzione e il massiccio utilizzo del 4-3-3, nella passata stagione si è rivelato piuttosto controverso. Come ha imparato a proprie spese l'ex intoccabile Paulo Dybala, più volte costretto alla panchina per ragion di schema. Senza dimenticare che Allegri, nella zona di mezzo tra centrocampo e attacco, ha a disposizione anche un altro piede buono come Federico Bernardeschi, pronto a ritagliarsi uno spazio maggiore dopo una prima stagione di ambientamento.
picture

CSKA Moscow's midfielder Aleksandr Golovin (L) vies for the ball with Monaco's French midfielder Thomas Lemar

Credit Foto Getty Images

La questione economica: niente aste

La Juventus ha trovato via libera per Emre Can e João Cancelo, approfittando della fine del contratto del tedesco e del disimpegno interista in relazione al portoghese. Ma quando si tratta di partecipare a rilanci continui, come rischiava di avvenire stante l'intransigenza del CSKA, difficilmente i dirigenti bianconeri si lasciano ingolosire. Ecco perché sembrano aver mollato la presa su Golovin, destinando i quasi 30 milioni offerti ai russi per altri obiettivi. Come Sergej Milinkovic-Savic, la stella che i campioni d'Italia vorrebbero inserire nel proprio reparto centrale. Operazione difficilissima, ma qui si parla di un top che, nonostante un Mondiale iniziato bene ma concluso senza squilli, ha ampiamente dimostrato più del collega di poter valere una spesa ingente.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità