Inter, caccia al difensore: Garay, Mangala o Pezzella? Occhio però, anche, al "colpo alla Sabatini"

Il centrale argentino classe '86 del Valencia sembra il maggiore indiziato a vestire la casacca nerazzurra, soprattutto per gli attuali rapporti di mercato tra le due società, che trattano anche Murillo e Kondogbia. In arrivo anche un nome "giovane", a scelta tra Christensen (Chelsea) e Kimpembe (PSG).

Ezequiel Garay (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Jeison Murilo (e Gary Medel) in uscita: il piatto piange nel reparto difensivo nerazzurro (che comunque ha dimostrato una certa qual solidità in questo precampionato estivo), che prima dell'inizio del campionato, sarà rimpolpato. Certamente lo sarà entro la fine di questa sessione di calciomercato, che continua a muoversi su colpi (e colpetti) mirati, senza grande clamore ma all'insegna della praticità. Proprio secondo la filosofia del duo Sabatini-Spalletti.

Gli indizi che portano a Garay

Ad ogni buon conto, fino ad oggi, di nomi se ne sono fatti tanti. Ma quale sarà il prossimo centrale difensivo titolare dell'Inter (posti che, sicuramente, ne arriverà almeno un altro "di complemento")? Ogni indizio, a questo punto del mercato, porterebbe la definizione dell'identikit al nome di Ezequiel Garay del Valencia. Oltre a Murillo, infatti, con il club di Mestalla, si fanno sempre più intensi gli intrecci e i rapporti di mercato da parte del dirigente ex Roma, posto quella sarebbe la destinazione gradita anche a Geoffry Kondogbia.

I rapporti sempre più stretti col Valencia

In una delle due operazioni (Murillo o, per l'appunto, Kondogbia) potrebbe rientrare proprio l'affare legato all'argentino classe 1986 ex Zenit San Pietroburgo. Il quale, a nostro avviso (lo diciamo subito) sarebbe il rinforzo più adatto per disputare una stagione ad alto profilo, posto che il difensore greco della Roma Kōstas Manōlas sia un discorso chiuso per via della valutazione di mercato fuori portata. Garay sarebbe infatti valutato intorno ai 20 milioni: l'Inter ne chiede dai 25 ai 30 per Kondogbia (cifre, a loro volta, troppo esose per un club come il Valencia). Insomma, il punto è che ci sarebbero mille modi per trovare un accordo favorevole per tutte le parti coinvolte. E João Cancelo? Sul portoghese classe '94 sarebbe più "forte" la Juventus-
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Ezequiel Garay (LaPresse)

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Idea Mangala

Compagno di squadra di Garay (ma rientrato alla casa madre Manchester City), Eliaquim Mangala, franco-congolese classe '91, che con ogni probabilità non troverà spazio neanche quest'anno nella rosa i Pep Guardiola. Nonostante le 30 presenze condite da due segnature della scorsa stagione, Mangala - offerto negli ultimi giorni anche alla Juve - è stato tra i protagonisti della disastrosa stagione del Valencia, pur restando una pedina di qualità, in termini di valori assoluti.
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Eliaquim Mangala, Manchester City, 2014 (LaPresse)

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Aspetti, questi ultimi, che potrebbero rendere "abbordabile" Mangala, acquistato a cifre "da sceicco" dal City, che nel 2013 versò nella casse del Porto ben 30 milioni di euro. Oggi ne vale almeno dieci in meno (ma anche quindici).

Pezzella seconda scelta?

Il coetaneo argentino del Betis Siviglia Germán Pezzella risulterebbe una seconda scelta? Evidentemente sì. Ma solo a livello di "clamore mediatico": l'ex River è valutato 6 milioni e, negli anni - sia in Sudamerica che in Spagna - si è dimostrato una "colonna" di sicuro affidamento.

Il colpo "alla Sabatini"

Di "complemento", ma vere e proprie promesse del calcio internazionale, sarebbero Andreas Christensen, difensore danese classe '96 del Chelsea, e il congolese del PSG Presnel Kimpembe, classe 1995. Colpi a cui Walter Sabatini ci ha abituati durante la sua esperienza giallorossa. Certamente ne arriverà almeno uno, per serrare le fila della retroguardia nerazzurra.
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Kylian Mbappé (Monaco) et Presnel Kimpembe (PSG)

Credit Foto Getty Images

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