La bravura di Inzaghi e Sarri, i gol di Immobile e Mertens: Lazio-Napoli tutta da vivere

12 punti il Napoli, 10 la Lazio. Due delle prime quattro in classifica. La terza contro la quarta della scorsa stagione. Il big match di giornata, ancor più di Juventus-Fiorentina. Biancocelesti e azzurri di fronte per capire davvero chi sono, per testare le loro ambizioni e confrontarsi in una partita che si annuncia ricca di gol e di giocate di spessore. Lazio-Napoli mette di fronte due squadre forti, preparate, ben allenate e con tanti giocatori in grado di fare la differenza. Più utile il sacrificio di Lulic o quelli di Callejon? Più determinante la fisicità di Milinkovic o le qualità tecniche Insigne? Più uomo squadra Parolo o Hamsik? Più importante la calma De Vrij o l’agonismo di Koulibaly? Un confrontro dietro l’altro. Chi ne vincerà di più, probabilmente, vincerà anche la partita.

“Vogliamo dimostrare di aver ridotto il gap dal Napoli. Dovremo giocare una partita coraggiosa, con quello spirito di gruppo che ci ha portato in alto. Tutti si sacrificano, chi è in panchina tifa per chi è in campo e quando entra dà sempre la scossa. È questa la nostra forza. Quando invece abbiamo cali di tensione, come a Genova nella ripresa, diventiamo una squadra normale: un errore da non ripetere, in particolare contro questo Napoli da scudetto”. Simone Inzaghi è stato chiarissimo alla vigilia di Lazio-Napoli. Nel suo corso biancoceleste, però, ha già dimostrato di essere un grande allenatore. Ha messo in scasso tecnici preparati e più quotati come Spalletti (Coppa Italia e campionato l’anno scorso), Montella, Allegri. E ora sfida quello che in questo momento è considerato il guru del calcio italiano. L’unico che per adesso non è riuscito a battere. Sarà una partita con squisitezze tattiche da gustare.

Uno si chiama Ciro, è nato a Torre Annunziata e ha sempre stimato Napoli e il Napoli. L’altro a Napoli lo chiamano ormai “Ciro”, pur essendo nato in Belgio, pare avere tutte le caratteristiche che un napoletano adora. Ciro Immobile in classifica marcatori è più avanti di una rete. Ne ha messe a segno 6, mentre Dries Mertens è fermo a 5. Tutti e due arrivano da una domenica molto ispirata: una doppietta per il laziale e una tripletta per l'azzurro. Tutti e due hanno anche segnato con le Nazionali, decisivo Immobile contro Israele, Mertens invece ha partecipato al festival del gol contro Gibilterra. Inzaghi ha sfruttato il suo centravanti come arma letale anche in Europa League, pesantissimo il gol segnato contro il Vitesse, e si è goduto anche la sua doppietta nella vittoria in Supercoppa. Fanno già 10 gol stagionali. Sarri invece lo ha tenuto a riposo in Champions a Charkiv, inserendolo solo nei venti minuti finali, quelli in cui si è guadagnato il calcio di rigore e ha lanciato il Napoli nel disperato assalto finale. Dries ha anche segnato il primo gol stagionale del Napoli, quello nel playoff di andata di Champions contro il Nizza al San Paolo. Insomma, parliamo di due con il gol nel sangue, due anche stasera potranno incidere pesantemente nel risultato finale.