Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Le 5 verità che ci ha lasciato Napoli-Milan

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 19/11/2017 alle 08:08 GMT+1

Dal delitto calcistico compiuto da chi ha escluso Insigne nel match di San Siro alla nuova forza dei partenopei passando per il filotto negativo del Diavolo contro chi gli sta davanti e la crescita di Koulibaly: rileggiamo a freddo il match del San Paolo

Lorenzo Insigne Napoli Milan 2017

Credit Foto Getty Images

Un delitto calcistico lasciar fuori Insigne contro la Svezia

Per alcuni è riduttivo perché l’esclusione di Insigne nel match del Meazza probabilmente non avrebbe cambiato nulla. Possibile che sia vero, ma è anche lecito dubitare. Il calcio, al di là di moduli e ragionamenti tattici, è semplice. La Nazionale aveva un disperato bisogno di qualità e Lorenzo Insigne è il calciatore italiano che in questo momento ne vanta di più. Poteva saltare l’uomo, inventare, segnare o generare una scintilla, come fa abitualmente con la maglia del Napoli, di fronte agli armadi svedesi. Poteva anche sbatterci contro e basta: non lo sapremo mai. Di sicuro è stato un delitto calcistico non provarci nemmeno.

Il Milan ha sempre perso con chi gli sta davanti

I rossoneri hanno incassato solo sconfitte contro le sei squadre che li precedono in classifica con 4 gol fatti e 15 subiti. Un dato che parla da solo e che spiega come il sogno Champions League sia sempre più una chimera. Evidentemente il Diavolo non è ancora all’altezza.

Koulibaly, che crescita!

Era stato scelto da Benitez lasciando tutti, compresi gli addetti ai lavori, nello scetticismo. Maurizio Sarri è riuscito ad aggiungere alle doti di Koulibaly (la forza fisica e l’esplosività nell’uno contro uno) gli accorgimenti tattici necessari a renderlo un difensore affidabilissimo. Gli mancava la disciplina, gli mancava un allenatore che sapesso farlo ragionare. L’ha trovato e ora è diventato un muro.

Milan, qualcosa di positivo c’è

Contro il Napoli molte squadre sono uscite con le ossa rotte mentre il Milan ha perlomeno reagito nonostante il doppio svantaggio. Certo, dopo il primo gol la squadra di Montella sembrava nuovamente aver smarrito determinazione e misure confermando la fragilità psicologica, ma la prima mezzora e il finale lasciano un barlume di ottimismo. A preoccupare è, invece, il ko di Suso: dovrebbe essere solo una forte contusione. È vitale il suo recupero.
picture

Leonardo Bonucci Napoli Milan 2017

Credit Foto LaPresse

Napoli, la differenza è la difesa

È la seconda miglior partenza di sempre in Serie A e il Napoli con 11 vittorie e 2 pareggi può ora cercare di invertire la rotta in Champions League dove, però, dipende anche dagli altri. La crescita rispetto al passato risiede nei 9 gol subiti: anche contro il Milan, a parte l’evitabile rete presa nel recupero, i partenopei hanno dato la sensazione di dover solo sbloccare il risultato perché ormai subiscono poco. Ed è questo il fattore che in Italia fa vincere gli Scudetti. La Juve, che quest’anno dietro balla un po’ troppo, cercherà di smentire la regola.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità