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Le pagelle di Cagliari-Chievo 0-2
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Pubblicato 24/09/2017 alle 18:13 GMT+2
Diamo i voti alla sfida della "Sardegna Arena": ottimo lavoro dei goleador di giornata ma il migliore è, per distacco, il laterale sinistro tutto campo Fabrizio Cacciatore, difensore affidabile e, soprattutto, uomo assist efficace. Male, tra i padroni di casa, João Pedro, Dessena e Giannetti.
Cagliari-Chievo, Serie A 2017-2018 (LaPresse)
Credit Foto LaPresse
=== Cagliari ===
Alessio CRAGNO 6: un po' sorpreso sulla traiettoria indirizzata sul primo palo di Stępiński, compie alcuni interventi provvidenziali. Uno su tutti, all'87', proprio su un diagonale polacco da poco entrato in campo.
Simone PADOIN 5,5: poca spinta lungo la destra.
Dal 62' Paolo Pancrazio Faragò 5,5: fatica a trovare la scintilla là davanti.
Marco ANDREOLLI 6: un brutto contrasto con Rigoni, che lo costringe ad un abbondante bendaggio alla testa e una prestazione di grande grinta, al centro della difesa, in cui predica nel deserto.
Fabio PISACANE 5,5: volenteroso ma oltremodo irruento nei contrasti, tanto da farsi espellere per doppia ammonizione a una decina di minuti dal termine.
Senna MIANGUE 6: primo tempo rombante, sulla sinistra, secondo tempo sottotono. Nel complesso, la sufficienza la guadagna.
Nicolò BARELLA 5,5: poca cosa, quest'oggi, a metà campo. Rastelli lo toglie in anticipo per rimescolare le carte.
Dal 69' Andrea Cossu 6: entra di buona lena, acclamato dai tifosi di una vita. Cerca di guidare i suoi alla rimonta con l'atteggiamento, con la corsa e con la sua "presenza scenica". Tutto, tuttavia, invano.
Daniele DESSENA 5: pochissime idee in zona nevralgica. Giornata da dimenticare per il capitano.
Dal 46' Luca Cigarini 6: mette un po' d'ordine a metà campo. Ma non basta.
Artur IONIȚĂ 6,5: tra le righe, l'ex Pescara e Verona è l'unico a sbattersi veramente e a rendersi insidioso. Specie dalla distanza.
JOÃO PEDRO 5: assente. Il Casteddu ha un grande bisogno delle sue giocate per portare a casa le partite.
Niccolò GIANNETTI 5: ectoplasma, là davanti.
Marco SAU 5,5: tocca tantissimi palloni. Ma, sottoporta, avrebbe potuto fare qualcosa in più.
Mister Massimo RASTELLI 5: due sconfitte interne consecutive che fanno male. La sua squadra deve, necessariamente, recuperare umiltà. Perché i valori tecnici ci sono...
=== Chievo ===
Stefano SORRENTINO 6: attento sulle poche occasioni da gol create dal cagliari.
Nenad TOMOVIĆ 6,5: presidia la corsia destra di difesa con estrema diligenza e offre alla squadra anche un paio di interessanti inserimenti offensivi.
Alessandro GAMBERINI 7: dalle sue parti, gli attaccanti rossoblu devono fare i conti con un'autentica, Maginot.
Dario DAINELLI 7: stessa valutazione e giudizio tecnico del compagno di reparto Gamberini.
Fabrizio CACCIATORE 7,5: conferma l'ottima prova di Genova e, soprattutto, di essere uomo-assist. Straordinario il suo suggerimento dalla sinistra per Roberto Inglese, valso il colpo di testa del vantaggio clivense.
Lucas CASTRO 6,5: prestazione più muscolare e di "grana grossa" rispetto a quella di "Marassi". Bada molto al sodo, specie nei contrasti, e Maran lo ringrazia.
Ivan RADOVANOVIĆ 6,5: ordine ed esperienza in cabina di regia.
Nicola RIGONI 6: ha la peggio dopo una zuccata fortuita con Andreolli. Fino a quel momento, un buon lavoro da mezz'ala.
Dal 33' Përparim Hetemaj 6: non si contano i falli commessi ma servono per spezzettare ulteriormente la già singhiozzante manovra cagliaritana.
Valter BIRSA 6,5: palle vellutate distribuite a profusione. E' il faro del gioco clivense.
Dal 71' Luca Garritano 6: dà buone e immediate risposte a Maran.
Manuel PUCCIARELLI 6,5: ottimo il suo lavoro di sponda a supporto di Inglese.
Dall'84' Mariusz Stępiński 7: l'ex Ruch Chorzów e Nantes entra all'84' e, all'esordio, va subito a bersaglio con una straordinaria girata sul primo palo.
Roberto INGLESE 7,5: gran gol, con un colpo di testa puntuale e ben calibrato sul secondo palo. Un episodio, quello del 53', che taglia le gambe agli avversari.
Mister Rolando MARAN 7,5: sempre più pregiato il suo lavoro. Che ora si concentra anche sull'inserimento (decisivo) dei giovani di qualità come, appunto, il classe 1995 Mariusz Stępiński.
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