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Le pagelle di Hellas Verona-Cagliari 1-0
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Pubblicato 08/04/2018 alle 17:23 GMT+2
Diamo i voti alla sfida salvezza del Bentegodi. Romulo, da capitano, ha il merito di prendersi la responsabilità di battere e realizzare un penalty che scotta, il portiere brasiliano compie due interventi salva risultato. Il difensore serbo fa valere la sua esperienza internazionale. Atteggiamento davvero arrendevole dei sardi, tra le cui fila si salvano in pochi.
Hellas Verona-Cagliari, Serie A 2017-2018: il difensore del Verona Jagos Vukovic (in maglia gialloblu) contrastato dall'attaccante del Cagliari Leonardo Pavoletti (LaPresse)
Credit Foto LaPresse
=== Hellas Verona ===
NICOLAS 7,5: compie una straordinaria parata plastica, a fine primo tempo, su colpo di testa ravvicinato di Pavoletti. Per non parlare dell'intervento con cui, all'83', salva il risultato sulla conclusione da due passi di Faragò.
Alex FERRARI 6,5: annulla completamente la spinta offensiva di Miangue, inducendolo spesso all'errore.
Janos VUKOVIC 7: pilastro difensivo gialloblu. Fa valere tutta la sua esperienza internazionale al cospetto degli attaccanti rossoblu.
Matteo BIANCHETTI 6,5: si comporta bene, al fianco di Vukovic.
Samuel SOUPRAYEN 6,5: bene sulla catena difensiva di sinistra, in cui sventa numerosi affondi dei dirimpettai.
RÔMULO 7: si prende, da bravo capitano qual è, la responsabilità di
Franco ZUCULINI 7: avrebbe meritato, per il grande impegno profuso a centrocampo, il gol che - al 52' - gli viene tolto dal VAR per un fuorigioco da Cerci. Nella ripresa cerca molto la conclusione da fuori anche per dare respiro ai propri compagni.
Marco FOSSATI 6,5: tantissimi palloni recuperati a metà campo, suo il tiro che scaturisce il fallo di mano da rigore di Pavoletti.
Dal 77' Lubomir Tupta: sv.
Mohamed FARES 7: corre a perdifiato in tutto il reparto offensivo gialloblu. Dribbling, giocate di fino e grinta da vendere.
Rolando AARONS 5: impalpabile in zona d'attacco. Tocca pochissimi palloni.
Dal 70' Antonio Caracciolo 6: si piazza al centro della dfesa, trasformandola "a 6" negli ultimi 20' di gioco.
Alessio CERCI 6: fa il suo là davanti. Ma solamente a sprazzi.
Dal 60' Mattia Valoti 6: lotta su ogni pallone, sin dal momento del suo ingresso in campo. Una foga che lo porta anche all'ammonizione nel finale.
Mister Fabio PECCHIA 6,5: contestato e al "quinto ultimatum" (come lui stesso ha riferito nella conferenza di presentazione del match) da parte della dirigenza gialloblu, infonde la giusta convinzione ai suoi ragazzi e cambia molto rispetto alla debacle di Benevento. E' il giusto spirito da tenere nella corsa salvezza.
=== Cagliari ===
Alessio CRAGNO 6: compie un paio di interventi rimarchevoli. Oltre ad andare a un soffio dal vanificare il calcio di rigore battuto da Romulo.
Filippo ROMAGNA 6: ha buon gioco in difesa e quando esce dal suo reparto di competenza palla al piede.
Fabio PISACANE 5: eccessivamente falloso, là dietro. Gli attaccanti avversari lo capiscono inducendolo spesso all'errore.
Leandro CASTAN 5: da un giocatore della sua esperienza, là dietro, ci si aspetta molto d più.
Pancrazio Paolo FARAGO' 5: oltre ad essere "etereo" per tutto il match, all'83' getta letteralmente alle ortiche la palla dell'1-1.
Artur IONITA 6: a centrocampo si salva perché è l'unico a capire che si sarebbe dovuto costruire qualcosa a beneficio della fase offensiva.
Nicolò BARELLA 5: il talentino di centrocampo che piace alle "big", oggi, è irriconoscibile. Poca spinta e lucidità in zona nevralgica.
Simone PADOIN 6: come al solito, la grinta non gli manca. E viene sostituito quando sembra aver dato tutto.
Dal 74' Andrea Cossu 5,5: non riesce a dare il guizzo giusto chiestogli da Lopez.
Charalampos LYKOGIANNIS sv: dopo appena 10' rimedia una brutta botta alla caviglia che lo costringe a uscire dal campo.
Dall'11' Senna Miangue 4,5: entra "a freddo" e, sulla sinistra, perde tantissimi palloni utili.
Marco SAU 5: insolitamente poco produttivo là davanti.
Dal 58' Damir Ceter 6: là davanti sgomita parecchio rinvigorendo la fase offensiva rossoblu.
Leonardo PAVOLETTI 6: disputa un buon primo tempo (non ha colpe sul tocco col braccio costato il penalty). Nella ripresa, a parte un colpo di testa insidioso a inizio parziale, cala vistosamente di tono.
Mister Diego LOPEZ 5: inaccettabile che una squadra, ancora in piena lotta per non retrocedere, vada in campo con un atteggiamento così remissivo in uno scontro diretto fondamentale.
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