Spalletti: "L'Inter è roba seria, non possiamo tradire i tifosi"

DaEurosport

Aggiornato 18/11/2017 alle 15:53 GMT+1

Il tecnico dell'Inter parla alla vigilia del match contro l'Atalanta: "Sono tutti a disposizione, abbiamo recuperato anche Mauro Icardi. Santon mi piace"

Luciano Spalletti, Inter, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Non stendiamo nessun tappeto alle giustificazioni, se c'è qualche calciatore rimasto turbato dalla mancata qualificazione ai Mondiali, potrebbe essere un danno per noi. Per cui va fatta chiarezza subito, abbiamo una rosa forte e non possiamo essere limitati da debolezze caratteriali

I tifosi

"Li ho trovati dispiaciuti, ma la voglia di risultato deve prevalere su qualsiasi dispiacere. Dobbiamo assolutamente portare a casa questa partita. Sento l'affetto dei tifosi in modo diretto, l'abbiamo trovato lì dall'inizio. Volevano assumersi anche loro delle responsabilità, volevano partecipare attivamente. I giocatori spesso ne parlano e vogliono contribuire all'aumento dell'affluenza. Un po' come il sapore di una volta quando la gente andava allo stadio e non poteva vedere i propri beniamini altrove. E' bellissimo lo stadio pieno, è efficiente".

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I titolari e gli altri

"Per ora ha giocato spesso la stessa formazione, vogliamo allargare la rosa di titolari perché abbiamo una squadra forte. C'è stato un periodo con delle necessità e i ragazzi ne hanno fatto uso corretto. Naturalmente soprattutto con le tante partite ravvicinate dobbiamo allargare i calciatori coinvolti nel minutaggio. Mi fa piacere sottolineare che qui si lavora duramente non per prendere il posto del compagno ma per giocarci al fianco. Deve essere lo spirito che ci accompagna in questo lavoro. L'Atalanta? Qui non ci sono trappole, sappiamo che è fortissima come Torino e Sampdoria, insidie del campionato. Non c'è il timore di essere impreparati, saremo prontissimi".

Ogni volta a San Siro sono 60.000 e questi non si possono assolutamente tradire. Trattasi di roba seria l'Inter, se i calciatori l'hanno capito io non ho bisogno di controllare nessuno

La Nazionale

L'eliminazione è epocale perché non è mai successa e quindi ci trova impreparati. Vediamo quali saranno le prossime uscite della Federazione. Però non dobbiamo giocare a nascondino, per cui quello 'tanato' è solo Ventura. Bisogna prendersi le proprio responsabilità. Il nostro calcio ha un valore e non deve copiare modelli in Germania o Francia. Basta lavorare guardando al nostro passato

I terzini

Dalbert? Ce ne sono tanti nel suo ruolo. Ora hanno giocato Nagatomo e D'Ambrosio, c'è Santon che mi piace, è uno che conosce il calcio, che sa attaccare e difendere. È uno fisico. Per me è uno di quelli che ci darà una mano importante

Icardi

Sono tutti a disposizione, abbiamo recuperato anche Mauro Icardi. Questi allenamenti più duri li ha fatti bene. È uno di quelli a cui sembra poco giocare una sola partita a settimana, vuole giocarne due

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