Ancelotti: "Spettacolare l'affetto del San Paolo per Koulibaly. Vittoria non bella ma di carattere"

E' un periodo della stagione un po' particolare. Oggi ho visto diverse partite e non ci sono state prestazioni esaltanti. E' vero che non abbiamo fatto una gran partita, ma soprattutto non l'abbiamo tenuta sotto controllo. Ci siamo fatti raggiungere due volte. Il Bologna ha giocato molto bene e ci ha reso la vita difficile. Ma noi abbiamo dimostrato carattere, altrimenti non l'avremmo vinta. Bilancio a fine girone d’andata? Siamo in linea con la nostra stagione. Abbiamo fatto un ottimo girone d'andata, annacquato un po' dalla corsa della Juventus. Siamo più vicini al primo posto che al quinto, per cui guardiamo avanti. In Champions League abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità. Questa squadra andrà a migliorare, ne sono certo. Ho trovato un bell'ambiente, il gruppo è molto sano, sono tutti molto modesti ed umili. Si impegnano tutti, sono seri. Il mio lavoro quindi è agevolato. Abbiamo cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno e la squadra s'è adattata bene. Il mercato? Se hai più di venti calciatori è complicato, noi ne abbiamo ventuno più i tre portieri. Sta rientrando anche Chiriches. Non se ne va nessuno e non parte nessuno. Scudetto? Forse per la Juve è un po' più vicino, ma siamo più vicini al primo posto che non al quinto, la strada è ancora lunga e noi vogliamo lottare fino alla fine. Vedere 50mila persone oggi al San Paolo è stato davvero un bel vedere, e tutto ciò è uno stimolo in più per il girone di ritorno. Anche la manifestazione d'affetto per Koulibaly è stata eccezionale, e tante altre bandiere nel mondo dello sport gli hanno reso omaggio e questo può e deve essere un segnale per tutti I fatti di San Siro? C'è stata un po' di confusione, noi non abbiamo mai chiesto la sospensione della gara, ma tre volte abbiamo chiesto un'interruzione momentanea e anche la Uefa ha ribadito che noi eravamo dalla parte del giusto. Se l'arbitro non ha fatto alcun errore tecnico, ha fatto però un errore nel non interrompere la gara.

Ero arrabbiato per il tipo di gol preso alla fine, ma stasera è stato finalmente il Bologna che cercavo da agosto: siamo diventati una squadra, abbiamo fatto il 45% di possesso palla al San Paolo, abbiamo creato 6/7 occasioni. Insomma, dispiace perdere così soprattutto per i ragazzi, ma sono sicuro che se siamo questi riusciremo a vincere contro le squadre alla nostra portata.