Il Parma ribalta il Genoa: da 1-0 a 1-3. Piatek segna ancora ma non basta ai rossoblù

Il Genoa di Davide Ballardini sognava di agganciare il Napoli al secondo posto in classifica ed invece è stato sorpreso in casa dal Parma di Roberto D’Aversa che ha vinto per 3-1 in rimonta nonostante le pesanti assenze in attacco di Inglese e Gervinho. Il solito Piatek, in gol al 6’, aveva illuso il Grifone che è stato letteralmente sommerso dalle reti del grande ex senza esultanza Rigoni, dal sinistro di Siligardi e dal colpo di testa di Ceravolo. La partita è stata divertente e ricca occasioni da rete, soprattutto nella prima frazione dove le due squadre hanno dato vita ad un bello spettacolo. Una menzione speciale la merita sicuramente l’attaccante classe ’95 del Genoa Piatek che si porta a quota sette reti in sette giornate disputate: solo Batistuta nel 1994-95 aveva fatto così bene, anche se il Bati segnò consecutivamente per le prime undici giornate di campionato. Con questo successo il Parma decolla a quota 13 punti a più uno sul Genoa fermo a quota 12 ma con una partita in meno.

Il Genoa passa subito in vantaggio dopo soli 6 minuti con il solito Piatek che raccoglie l’assist di Lazovic, da sinistra, e di testa-spalla batte Sepe con un colpo di testa morbido che prima di entrare in rete bacia il palo. Passano 10 minuti e il grande ex Rigoni realizza di testa il gol del pareggio ma non esulta per rispetto alla sua ex squadra. Al 22’ per poco Sepe non combina un pasticcio sul docile tiro di Lazovic salvandosi in angolo. Lazovic al 24’ fa tutto bene a sinistra, converge e calcia con Sepe che la mette in angolo. Il numero uno del Parma compie poi un miracolo sul colpo di testa di Piatek sugli sviluppi del calcio d’angolo smanacciando la pala sulla linea di porta. Al 26’ il Genoa è morbido in chiusura su Siligardi e permette all’ex Inter di piazzare un sinistro all’incrocio dei pali. Passano 4 minuti e il Parma cala il tris con Ceravolo che appoggia in rete di testa un bel cross di Barillà. Il Genoa segna il gol del 2-3 al 36’ per fuorigioco evidente di Criscito: Chiffi annulla grazie all’ausilio del Var. Stulac chiama alla grande parata Radu al 37’ e al 42’ Piatek decolla sul cross di Kouamé ma la sua conclusione è centrale. Nella ripresa Lazovic e Bessa si rendono pericolosi tra il 46’ e il 49’ ma il risultato resta sull’1-3. Favilli ci prova al 52’ ma Sepe para senza problemi, al 54’ invece Radu si riscatta parzialmente dell’errore sul primo gol del Parma e compie una grande parata su Ceravolo. Kouamé al 72’ converge e tira in porta: il numero uno dei ducali però blocca senza problemi. Bessa al 79’ calcia da fuori area trovando il miracolo di Sepe che la mette in angolo. Favilli chiama ad un'altra parata Sepe all'83' e al 92 Gagliolo rischia l'autorete.

Primo gol in campionato per tutti e tre i marcatori odierni del Parma: Rigoni-Siligardi-Ceravolo

Luigi SEPE- Il numero uno del Parma non può nulla sul colpo di testa di Piatek ma si rende poi grande protagonista con una serie di parate di grandissimo livello, soprattutto quella su Piatek sulla linea dopo che la sfera aveva colpito il palo. L’ex Empoli e Napoli si sta prendendo la sua rivincita a Parma. Saracinesca

Nicolas SPOLLI- Il difensore argentino patisce terribilmente gli attaccanti del Parma e si perde Ceravolo in occasione del 3-1

La dichiarazione

GENOA (3-4-1-2): Radu; Biraschi, Spolli, Criscito; Pereira, Sandro, Hiljemark (46’ Favilli), Lazovic; Medeiros (46’ Bessa); Kouamé, Piatek.

PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; L. Rigoni (76’ Deiola), Stulac, Barillà; Di Gaudio (61’ Bastoni), Ceravolo (67’ Da Cruz), Siligardi.

Reti: 6’ Piatek (G), 16’ Rigoni (P), 26’ Siligardi (P), 30’ Ceravolo (P)

Ammoniti : Piatek (G), Bruno Alves (P)