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Inter, Roma, Milan, Juventus: a chi serve Antonio Conte in Serie A?

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Aggiornato 30/04/2019 alle 11:39 GMT+2

Il tecnico più chiacchierato del momento è l'oggetto del desiderio delle big della Serie A: dove allenerà l'anno prossimo? Chi ha più bisogno di lui? La volata Champions potrebbe darci la risposta.

Antonio Conte, il tecnico più desiderato della Serie A

Credit Foto Getty Images

Da mesi sentiamo questo nome, accostato a turno a tutte le big del nostro campionato. Antonio Conte è l'oggetto del desiderio della Serie A. Il motivo? Rappresenta il profilo di allenatore ideale: libero e vincente. Ma dove andrà l'ex tecnico del Chelsea? Provando a rispondere a questa domanda, ci chiediamo anche a chi servirebbe di più.

Roma - Percentuale d'arrivo 40%

Al momento sembra la maggiore indiziata, dopo i passi da gigante fatti negli ultimi giorni, in un testa a testa serrato con l'Inter. James Pallotta e il suo management fanno sul serio per avere uno dei pochi top coach attualmente liberi. Il presidente è disposto a concedergli carta bianca sull'organizzazione dentro Trigoria e, affiancandogli come ds l'amico Petrachi, gli garantisce di poter contare su una persona di cui si fida a occhi chiusi. Non è stata ancora compilata la lista dei collaboratori che sarebbe comunque già pronta: il vice Angelo Alessio, il match analyst Gianluca Conte che studia per il fratello gli avversari, il nutrizionista Tiberio Ancora e il preparatore atletico Paolo Bertelli che è di casa a Trigoria. I tifosi sono già entusiasti all'idea e la panchina giallorossa è virtualmente libera: Claudio Ranieri è stato chiamato come traghettatore e, pur onorando il suo impegno, sa qual è il suo ruolo e non lo nasconde nemmeno a microfoni accesi...

Inter - Percentuale d'arrivo 35%

Negli ultimi mesi, prima dello sprint della Roma, la favorita nella corsa all'ex tecnico bianconero sembrava proprio l'Inter. Anche qui il principio di base è lo stesso: la rosa è forte e serve un comandante che faccia salpare la nave. L'ad nerazzurro Marotta è la figura chiave per la mediazione: nonostante le rassicurazioni di rito a Spalletti - giusto così, soprattutto quando c'è ancora un obiettivo da raggiungere - i contatti proseguono per riformare l'asse che alla Juve ha ottenuto ottimi risultati.
E a proposito di legami da ricreare, attenzione a Lele Oriali che potrebbe tornare all'Inter per completare quel tandem che agli Europei francesi del 2016 fece i miracoli sfiorando, con una delle peggiori Nazionali della storia in termini qualitativi, la semifinale, sfumata ai rigori con la Germania solo per i "balletti" di Zaza e Pellè. E Spalletti? L'attuale tecnico dell'Inter, pur essendo destinato a centrare la Champions salvo altri suicidi, si è inimicato buona parte del pubblico di fede nerazzurra: i capi d'accusa sono l'uscita dall'Europa che conta rinunciando ad attaccare contro il PSV già eliminato e la gestione del caso Icardi, un patrimonio che, sia a parole che nei fatti, Spalletti ha contribuito a svalutare pesantemente contrapponendosi all'operato della società.
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Antonio Conte e Lele Oriali

Credit Foto Getty Images

Milan - Percentuale d'arrivo 15%

Conte al Milan significherebbe grande rivoluzione. E quando si tratta di ricostruire, nessuno è meglio dell'allenatore leccese. Il suo compito sarebbe rivalutare la rosa e ricreare entusiasmo in un ambiente in preda alla depressione. In realtà, il Diavolo ha ancora delle chance di centrare il quarto posto: il calendario con Bologna e Frosinone da affrontare in casa e Fiorentina e SPAL da fronteggiare in trasferta è favorevole. La corsa è aperta ma, a prescindere da come finirà, la certezza è che non sarà Gattuso a guidare questo gruppo l'anno prossimo. Carico, svuotato, stanco e sfiduciato, l'ex centrocampista rossonero si è preso come sempre tutte le responsabilità: è una persona onesta e senza maschere - rarità assoluta nel calcio nostrano - ma pagherà lui. Conte era a Torino, spettatore dell'ennesimo tracollo rossonero, e conosce la situazione: il Milan è più indietro nel progetto rispetto a Inter e Roma. Gli stimoli sarebbero gli stessi?

Juventus - Percentuale d'arrivo 10%

Allegri e Agnelli presto si troveranno per discutere del futuro. Le possibilità che vadano avanti insieme ci sono, come hanno più volte dichiarato, ma le parti stanno prendendo tempo. Conte e il presidente bianconero non si sono lasciati bene in quello strappo che sancì l'inizio dell'era Allegri, ma quando gli interessi combaciano si fa in fretta a fare pace. Al momento sembra comunque l'ipotesi meno percorribile.
Dove allenerà Conte?

La volata Champions diventa decisiva

Conte deve solo scegliere, ma gli ultimi verdetti di questa stagione di Serie A potrebbero indirizzare la sua decisione. Guidare un club che gioca in Champions League cambia prospettive e ambizioni, motivo per il quale il Milan in questo momento deve rincorrere: d'altronde, la massima competizione europea per club, oltre a essere una vetrina ineguagliabile, favorisce anche un mercato decisamente più competitivo. Beppe Marotta ha informato Steven Zhang e gli ha chiesto ampia libertà d'azione per preparare il rilancio e spuntarla sulla Roma nella negoziazione, ma ognuno farà la sua mossa facendo valere i propri assi nella manica. Solo Antonio Conte sa qual è la carta vincente.
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Antonio Conte, ospite di Alessandro Cattelan, alle prese con il gioco delle carte

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Dove allenerà Antonio Conte nella prossima stagione?
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