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Massimiliano Allegri vince la Panchina d'Oro 2018: secondi Sarri e Inzaghi a pari merito

DaLaPresse.it

Aggiornato 12/11/2018 alle 15:32 GMT+1

È la quarta volta alla guida di una squadra di Serie A che l'allenatore della Juventus ottiene il premio assegnato ogni anno dai colleghi.

Massimiliano Allegri - Serie A 2018-2019

Credit Foto Getty Images

Con 17 voti Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha vinto la Panchina d'Oro 2018. È la quarta volta alla guida di una squadra di Serie A che l'allenatore della Juventus, che succede a se stesso, ottiene il premio assegnato ogni anno dai colleghi. La quinta considerando la vittoria, nella stagione 2007/2008 alla guida del Sassuolo nell'allora Prima Divisione. La cerimonia di consegna della 'Panchina d'oro' si è svolta, come di consueto, a Firenze, al Centro tecnico federale di Coverciano, a conclusione quest'anno delle celebrazioni per i 120 anni della FIGC. Al secondo posto ex equo con 8 voti Maurizio Sarri e Simone Inzaghi.
Cercare di raggiungere l'ottavo scudetto, che è l'obiettivo principale, e quest'anno vediamo se un pizzico di fortuna ci permette di raggiungere la Champions. L'importante è arrivare a marzo nelle migliori condizioni, sia per la Champions che per il Campionato, dove Napoli e Inter ci daranno filo da torcere fino alla fine. La Champions è difficile ma spero quest'anno di riuscirci
Lo ha detto il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, ricevendo, oggi a Firenze, la quarta 'Panchina d'oro' della sua carriera in Serie A. Per il riconoscimento Allegri ha ringraziato tutto il suo staff "che mi toglie molto lavoro".
La Champions League? Vogliamo farci trovare pronti a marzo per ogni nostro obiettivo. Non è tanta cambiata la percezione nei nostri confronti quest'anno in questa competizione così importante, ma è cresciuto tutto l'ambiente Juventus. Giocando le gare in Champions League vedo che avviene quest'anno in un'atmosfera diversa, in maniera più serena e tranquilla rispetto al passato quando c'era più ansia e tensione anche nell'affrontare gare semplici
Cristiano Ronaldo ha alzato l'autostima in Europa ed è un giocatore diverso dagli altri che fa la differenza, anche ieri ha fatto gol e poi si è sacrificato per la squadra, mettendosi sempre a disposizione. La differenza fra CR7 e gli altri è che lui ha un'altissima professionalità, è concentrato sugli obiettivi, è un cecchino infallibile, ed è molto competitivo, e per questo ha vinto cinque 'Palloni d'Oro'. Speriamo vinca anche quest'anno perché credo che se lo meriti
Higuain? L'ho visto nel dopo partita, ieri sera era molto più tranquillo. La sua espulsione è stata frutto di un momento in cui ha avuto una reazione, non era una partita facile, gli hanno parato il rigore e fino a quel punto aveva anche fatto una buona partita. Il rigore? Non li sbaglia chi non li tira. Un mio futuro un giorno in Nazionale? In questo momento c'è Mancini che ha iniziato a fare un bel lavoro e sta facendo un bel percorso. La Nazionale potrebbe essere il completamento della carriera ma bisogna capitare nel momento giusto. Vedremo se un giorno avrò la possibilità di andarci ma bisogna che si accoppino una serie di fattori

Andreazzoli vince in B e Zanetti in C

L'ex allenatore dell'Empoli Aurelio Andreazzoli ha vinto la Panchina d'Argento come miglior allenatore del campionato di Serie B della scorsa stagione. L'ex tecnico biancoazzurro ha ottenuto 30 voti, precedendo Roberto D'Aversa del Parma, secondo, e Filippo Inzaghi, lo scorso anno al Venezia, terzo. La Panchina d'Oro per il miglior allenatore della Serie C è andata all'allenatore del Sudtirol Paolo Zanetti con 11 preferenze davanti a Fabio Liverani del Lecce, con 19. Per quanto riguarda gli altri riconoscimenti consegnati oggi a Coverciano, miglior allenatore della Serie A femminile Giampiero Piovani del Brescia.
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