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Quagliarella vince la classifica cannonieri a 36 anni: battuti Zapata, Piatek e Ronaldo

Luca Stamerra

Aggiornato 27/05/2019 alle 04:32 GMT+2

L'attaccante della Sampdoria vince la classifica cannonieri con 26 reti, davanti a Zapata (23), Piatek (22) e Cristiano Ronaldo (21). E' il terzo giocatore della Samp a vincerla dopo Vialli e Brighenti, ma non è il giocatore più 'anziano' a conquistarla nella storia della Serie A: l'ultimo fu Luca Toni a 38 anni.

Quagliarella - Sampdoria-Juventus - Serie A 2018/2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Un titolo a dir poco prestigioso, proprio perché è l'anno dello sbarco di Cristiano Ronaldo in Serie A... Erano anni che un giocatore della Samp non vinceva una classifica marcatori: l'ultimo a farcela fu Gianluca Vialli con i 19 gol dello Scudetto 1990-1991. Ci andarono vicini Enrico Chiesa (22 gol a -2 da Protti e Signori) nel '96 e Vincenzo Montella (22 gol a -2 da Filippo Inzaghi) nel '97. Il dato diventa ancora più importante se consideriamo che solo due giocatori nella storia della Samp hanno vinto una classifica marcatori: oltre a Vialli c'è Sergio Brighenti con 27 gol nel '61. Intanto un primo record l'aveva già portato a casa, quello delle 11 partite consecutive in gol in Serie A, eguagliando quello di Gabriel Omar Batistuta della stagione 1994-1995 (con la Fiorentina alle prime 11 giornate). Quagliarella, però, non è il capocannoniere più anziano a vincere una classifica marcatori: lo era stato Luca Toni che l’aveva conquistata nella stagione 2014-2015 con la maglia dell’Hellas Verona (22 ex aequo con Icardi) a 38 anni e 5 giorni.

La classifica marcatori della Serie A

GiocatoreSquadraGol/Presenze
Fabio QUAGLIARELLASampdoria26 reti in 37 presenze
Duván ZAPATAAtalanta23 reti in 37 presenze
Krzysztof PIATEKGenoa/Milan22 reti in 37 presenze
Cristiano RONALDOJuventus21 reti in 31 presenze
Arkadiusz MILIKNapoli17 reti in 35 presenze

Duván Zapata ci ha provato

Niente da fare anche per Duván Zapata che si ferma a quota 23 reti in stagione. L’attaccante colombiano è stato il vero valore aggiunto dell’Atalanta che, con merito, si è qualificata alla prossima Champions League. Poteva essere il primo colombiano a vincere una classifica marcatori in Serie A, ma ci riproverà sicuramente la prossima stagione, a meno che non venga ceduto all’estero: il Borussia Dortmund ha già bussato alla porta di Percassi (prima l’Atalanta dovrà esercitare il riscatto di 13 milioni dalla Sampdoria).

Niente doppietta per Krzysztof Piatek

Il polacco chiude a quota 22 gol e non riesce così a vincere la classifica capocannonieri alla sua prima stagione in Serie A. Il polacco, infatti, voleva essere il primo straniero a vincere questa classifica alla sua prima stagione in Italia, a 19 anni di distanza dall’ultima volta: Andriy Shevchenko con la maglia del Milan nella stagione 1999-2000 con i 24 gol che portarono i rossoneri di Alberto Zaccheroni al 3° posto. Piatek ambiva anche alla doppia classifica marcatori: quella di Serie A e quella di Coppa Italia (già) vinta, doppietta riuscita solo a Giuseppe Meazza ('37-'38), Luigi Riva ('68-'69), Diego Armando Maradona ('87-'88), Roberto Boninsegna ('71-'72) e Giuseppe Signori ('92-'93).
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Krzysztof Piatek, Milan-Frosinone, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Niente da fare per Cristiano Ronaldo

Chi cercava di vincere la classifica marcatori alla sua prima stagione era anche Cristiano Ronaldo, ma il portoghese si è fermato a quota 21 reti. L’ex Real Madrid non si è anche visto nell’ultimo match contro la Sampdoria, non convocato da Allegri per ‘riposarsi’ in vista della Nazionale. Ronaldo, che in carriera aveva vinto 3 volte la classifica cannonieri nella Liga e una volta nella Premier, deve quindi rimandare l’appuntamento alla prossima stagione per vincere anche in Italia. Rimandato anche il primo vincitore di nazionalità portoghese.

Quagliarella è 3° nella classifica per la scarpa d’oro

I 26 gol segnati in Serie A, però, non bastano a Fabio Quagliarella per vincere la Scarpa d’oro 2019. A trionfare è il solito Messi (l’argentino conquista la 6a Scarpa d’oro della sua carriera) con 36 reti in 34 presenze nella Liga. Alle spalle dell’attaccante del Barcellona c’è Mbappé con 33 reti in Ligue 1, e poi Quagliarella. Al 4° posto Mbaye Diagne che ha segnato 30 reti con il Kasimpasa, ma ha comunque meno punti di Quagliarella a causa di un coefficiente più basso perché gioca nel campionato turco. Al 5° posto ci sono invece Lewandowski, Mané, Piatek, Zapata, Aubameyang, Salah e Pépé con 22 reti.
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