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Conte: "Un bel segnale di continuità e determinazione, ipotecato il posto in Champions League"

Daniele Fantini

Aggiornato 17/07/2020 alle 00:15 GMT+2

Antonio Conte esprime la propria soddisfazione per la vittoria netta per 4-0 dell'Inter sul campo della Spal. Qualche polemica da parte di Gigi di Biagio sull'episodio da rigore non concesso per l'intervento di Handanovic su Strefezza.

Antonio Conte head coach of FC Internazionale issues instructions to his players during the Serie A match between SPAL and FC Internazionale at Stadio Paolo Mazza on July 16, 2020 in Ferrara, Italy.

Credit Foto Getty Images

Le dichiarazioni al termine della partita tra Spal e Inter, vinta per 4.0 dai nerazzurri con le reti di Candreva nel primo tempo, Biraghi, Sanchez e Gagliardini nel secondo.

Antonio Conte (allenatore Inter)

"Per noi era importante dare un segnale di continuità, di convinzione, di voglia e di determinazione. Queste sono partite che possono sembrare sulla carta facili, ma di facile non c'è mai nulla. Noi siamo stati bravi perché siamo scesi in campo con voglia e determinazione, per mettere un'ipoteca finale su un posto in Champions League con 5 turni di anticipo, riprenderci il secondo posto, riavvicinare la Juventus, che è ancora però molto lontana, a 6 punti".
Eriksen - "Sta lavorando e cercando di entrare in determinati meccanismi e in un campionato differente da quello inglese. Questo è molto più tattico. Ha delle qualità che sta provando a migliorare, alzando anche il tasso di aggressività, cosa che gli chiediamo quando si alza in pressione. Ha fatto una buona partita, sono contento per lui, ma deve continuare a lavorare come tutti. Non è arrivato con presunzione, è arrivato in maniera molto umile, la timidezza va bene, ma piano piano dovremo riuscire a scioglierlo e sbloccarlo per adattarlo al calcio italiano".
Centrocampo - "Abbiamo cambiato tanto dalla ripartenza dopo il lockdown, e anche la posizione degli attaccanti è cambiata un po'. Proviamo a creare nuove situazioni e a renderci più imprevedibili. Sarà un caso, ma abbiamo portato 18 giocatori a fare gol: la voglia è di essere il più imprevedibili possibile. Rischiamo un po' di più rispetto al passato, ma se guardiamo i numeri, l'indice di pericolosità è più alto rispetto al periodo precedente al lockdown".
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Antonio Conte e Luigi Di Biagio durante la partita tra Spal e Inter, Serie A 2019-20

Credit Foto Getty Images

Gigi Di Biagio (allenatore Spal)

"Era una partita diversa, volevamo qualcosa di più dal punto di vista degli stimoli. Peccato, perché come ho sentito dire abbiamo fatto un ottimo primo tempo contro una grande squadra, abbiamo colpito una traversa, c'è stato l'episodio del rigore, ma quando vai in svantaggio poi diventa tutto più complicato. Nel secondo tempo abbiamo sofferto, perché l'Inter ha grandi qualità, abbiamo rischiato di incassare una goleada, ma i ragazzi stasera non la meritavano".
Cosa fare adesso - "Da qui alla fine c'è poco da fare sul punto di vista del lavoro, perché è solo recupero. Facciamo "lavagna in campo". La classifica è quella che è, ma dobbiamo trovare in noi l'orgoglio per migliorare ed evitare di arrivare ultimi".
L'episodio da rigore e la querelle con Conte - "Conte è un amico. Ci siamo scambiati qualche battuta ma è finita lì sull'episodio del rigore. Con Antonio nessun problema, è finita lì. Sono cose di campo. Mi viene un po' da ridere, perché se non è rigore questo allora smettiamo col calcio. Siccome c'è il VAR, un arbitro dovrebbe darlo e poi, semmai, lo toglie. Non posso sentire che l'arbitro abbia interpretato che non è rigore perché la palla non è più giocabile".

Cristiano Biraghi (difensore Inter)

"Non è mai facile affrontare queste squadre, la Spal è molto fisica. Ora siamo secondi e andiamo avanti per la nostra strada. Abbiamo amministrato bene? Sì, è stato uno dei problemi delle ultime partite, non riuscire a gestire per i 90'. Oggi è stato così e siamo soddisfatti. Stiamo bene fisicamente e vogliamo proseguire facendo il meglio possibile".
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Conte: "Non ho mai percepito sfiducia, se la sentissi non sarei mai di peso per il club"

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