Coronavirus, la sottosegretaria Zampa: "Stadi pieni solo quando ci sarà un vaccino"
DaEurosport
Aggiornato 14/04/2020 alle 15:04 GMT+2
Ai microfoni di RaiNews24 la sottosegretaria del governo Conte precisa: "Vedo molto difficile la riapertura del calcio e non vedo questo dibattito come prioritario". Intanto il presidente del Coni Giovanni Malagò, in un'intervista a DAZN, sprona la Serie A: "È il momento di decidere, va trovato il mondo di non avere né vincitori né vinti".
La ripartenza della Serie A, lo slittamento di Euro 2020 e delle Olimpiadi di Tokyo. Sono questi i temi principali affrontati dal presidente del Coni Giovanni Malagò nel corso di un'intervista ai microfoni di DAZN.
Sulla ripartenza della Serie A
Vuoi essere il presidente di una federazione? Allora questo è il tuo momento, è il momento di decidere. Tutti devono perdere qualcosa, l'ideale sarebbe trovare insieme il modo per non avere né vincitori né vinti e per far ripartire il calcio il prima possibile e a prescindere da questa stagione
Il rinvio degli Europei
Decisione sacrosanta, pensate cosa sarebbe stato un Europeo senza pubblico. Mancini? Il ct non è uno di tantissime parole, ma quando le dice sono pesate e ponderate. Trasferisce il giusto entusiasmo ma al contempo ha già individuato le opportunità nascoste da qui a un anno perché la nostra è una squadra giovane, che deve amalgamarsi. Un anno in più di esperienza potrebbe essere importante e utile
Le Olimpiadi nel 2021
Le reazioni sono state diverse. Noi sappiamo di avere già 208 atleti qualificati. Ci sono tre o quattro atleti che, indubbiamente, per età, per acciacchi fisici, per una serie di problemi, anche di vita famigliare, faranno probabilmente uno sforzo supplementare. Ma io credo che alla fine a Tokyo ci saremo tutti, e saremo a bordo. Anche quelli che pensavano che tra pochi mesi avrebbero concluso la loro carriera: sarà per loro uno stimolo ulteriore per fare bene a Tokyo 2021
Le parole della sottosegretaria Zampa
Ai microfoni di RaiNews24 è invece intervenuta Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute del governo Conte. E le sue parole non sono certo improntate all'ottimismo in merito alla ripartenza del calcio: "Vedo molto difficile la riapertura e non vedo questo dibattito come prioritario, penso si possa rinunciare per un altro mese. Gli stadi pieni li vedremo solo quando saremo in piena sicurezza e cioè quando ci sarà un vaccino".
Rezza: "Se si vuole ripartire, lo si faccia in sicurezza"
Dopo le dichiarazioni di lunedì nel corso della conferenza stampa della Protezione civile che tanto hanno fatto discutere, Giovanni Rezza insiste e torna a parlare della possibile ripresa della Serie A: "Si tratta di un gioco che mette a contatto gli atleti - ribadisce il direttore del dipartimento di Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità -. Se si giocasse sarebbe bene farlo a porte chiuse. Nel momento in cui decidessero di ricominciare, ci sarebbe bisogno di controlli molto assidui. Spetta comunque ad altri decidere".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità