Da 0 a 10, il Pagellone della 13a giornata: Inter da Scudetto, grande Ranieri, crisi Viola

Vediamo i migliori e i peggiori di giornata. Brilla l'Inter di Conte, unica vera rivale della Juventus in HD. Smalling sorprende, Ranieri ha rianimato la Samp. Brescia in picchiata verso la B, Torino e Fiorentina non convincono.

Pagellone Inter

Credit Foto Eurosport

Voto 10... All'Inter, che tiene vivo e aperto un campionato altrimenti già bianconero

La sfida Scudetto è ormai nota e non vi rientreranno altre squadre. Sarà Inter contro Juve, Conte contro Sarri, Marotta contro Paratici. Sarà una lunghissima volata e lo si è intuito già dopo sole 13 giornate. Per adesso la differenza la sta facendo lo scontro diretto deciso dalla zampata di Higuain, ma bianconeri e nerazzurri stanno viaggiando a un ritmo infernale. Un applauso in questa giornata lo merita la formazione milanese, che rifila tre gol a domicilio al Torino e, nonostante i tanti infortuni riscontrati fin qui, tiene il passo della capolista. 11 vittorie, un pareggio con il Parma, il ko con la Juve. Strepitoso l'impatto di Conte con il mondo interista. Mentalità vincente? Si.

Voto 9... A Chris Smalling, che ha zittito gli scettici

Un gol e un assist, a suggellare una prestazione di alto livello. L'ennesima in questa prima parte di stagione. Smalling era arrivato nella Capitale tra mille perplessitá, dopo i tanti errori che ne avevano condizionato il rendimento al Manchester United. Invece il difensore inglese sta dimostrando di essere una colonna della squadre di Fonseca (quarta e in fiducia) e di essersi ambientato benissimo a Roma. La curva giallorossa gli ha già dedicato un coro: un chiaro attestato di stima dopo soli tre mesi.
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L'esultanza di Smalling - Roma-Brescia Serie A 2019-20

Credit Foto LaPresse

Voto 8... All'HD, di nuovo coppia simbolo della Juventus

Doppietta di Higuain e gol di Dybala. 1-3 a Bergamo, tra mille polemiche per un fallo di mano di Cuadrado non sanzionato e un undicesimo successo maturato nelle prime 13 giornate. Ancora loro, gli stessi che avevano deciso, con uno scambio al limite dell'area, la sfida con il Milan prima della sosta. La Juventus è tornata a ballare il suo tango preferito, ritmato dalle giocate dei suoi due argentini danzanti. Hanno lottato per rimanere a Torino in estate e ora stanno trascinando la formazione bianconera sempre più in alto. Sarri se li gode e prova ad esaltarne le doti. Ronaldo apprezzerá?

Voto 7... A Ranieri, che ha rianimato la Sampdoria

Quarto risultato utile consecutivo, seconda vittoria nelle ultime tre giornate, con due giocatori completamente ritrovati e ancora a segno: Gabbiadini e Ramirez. Mister Ranieri, con tutta l'esperienza che lo contraddistingue, ha ridato un'identità alla Sampdoria, sistemando la fase difensiva e rendendo più solida una squadra troppo fragile nella prima parte di campionato. Per la prima volta in questa stagione i blucerchiati si trovano fuori dalla zona retrocessione. Not bad, Sir Claudio.
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Claudio Ranieri - SPAL-Sampdoria - Serie A 2019/2020 - LaPresse

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Voto 6... A Milan e Napoli, non ancora fuori dalla crisi

Un pareggino poco entusiasmante. Il Milan ha mostrato qualche segnale di ripresa, ma ha rimandato ancora l'appuntamento con la vittoria: la classifica piange. Il Napoli, invece, continua a balbettare. Poca brillantezza nel gioco, Mertens e Callejon ai margini del progetto, troppi gol subiti: la classifica piange. La guarigione pare lontana per entrambe e i punti raccolti finora sono lo specchio di una crisi che dura da tempo.

Voto 5... Al Bologna, che non riesce più a vincere

Il gol all'ultimo respiro di Dzemaili evita al Bologna di Mihajlovic il quarto ko consecutivo in campionato. La partita del Dall'Ara, pur contro un Parma privo di Gervinho, Inglese, Karamoh ed Hernani, ha però evidenziato ulteriormente i problemi emersi nell'ultimo periodo. La vittoria manca da fine ottobre e la classifica, aspettando SPAL-Genoa, conferma che la situazione é tutt'altro che serena. Questo Bologna merita ben altre posizioni. Ricompattarsi e ritrovarsi, i due imperativi.
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Blerim Dzemaili

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Voto 4... A Mato Jajalo, che condanna un'Udinese compatta

Doppia ammonizione per un fallo evitabile al minuto 50. Un intervento folle e immotivato, Udinese in 10 e poi punita dalla Sampdoria. Una sconfitta che in 11 contro 11 magari non sarebbe arrivata. "Matto" Jajalo, piú che Mato, in questo caso.
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Mato Jajalo ha lasciato in 10 uomini l'Udinese in avvio di ripresa: un'ingenuità grave costata ai friulani punti in chiave salvezza, Sampdoria-Udinese, LaPresse

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Voto 3... Ad Ante Rebic, già preso di mira dai tifosi rossoneri

Avete presente il giocatore ammirato al Mondiale 2018 con la maglia della Croazia e quello ammaliante dell'ultima stagione all'Eintracht? Ecco, probabilmente non è lui. Scherzi a parte, Ante Rebic continua a deludere. L'infortunio di Suso gli ha dato la chance di giocare titolare contro il Napoli, ma l'attaccante croato non ha ripagato la fiducia di Pioli. Prestazione incolore, che assume i colori grigi di questo piovoso novembre se associato alle immagini pre-partita, in cui Rebic stava in spogliatoio con Kessié e Biglia a giocare con il cellulare. I tifosi rossoneri lo hanno già "marchiato", sará dura fargli cambiare idea.

Voto 2... Alla Fiorentina, tornata nell'anonimato

Nella tana di un grande Verona (voto 8) ecco un altro ko. La Fiorentina di Montella ha ritrovato Ribery, rinunciando a Chiesa ("Giocherá quando stará bene di gambe e di testa" non suona come un messaggio proprio rassicurante), ma ha lasciato altri punti per strada. Ora é decima e l'entusiasmo iniziale pare essersi giá affievolito. Un altro campionato anonimo come verrá valutato dagli esigenti tifosi viola?
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Giornataccia al Bentegodi per la Fiorentina di Montella che torna in discussione, LaPresse

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Voto 1... A un Torino irriconoscibile e senza mordente

Colpito e tramortito da un'Inter superiore in tutto, ma soprattutto nell'atteggiamento. Il Torino di Mazzarri incassa la terza sconfitta nelle ultime quattro giornate e viene fischiato dai propri tifosi. La curva granata contesta soprattutto l'assenza di combattività in un gruppo poco unito. L'infortunio subito da Belotti pare la batosta finale di un periodo nero.

Voto 0... A Fabio Grosso e al Brescia, in picchiata verso la B

Sette gol subiti tra Torino e Roma, l'esplosione del caso Balotelli, l'ultimo posto in classifica. Tre indizi fanno una prova. Fabio Grosso é giá in discussione, il Brescia si sta costruendo un'autostrada per riabbracciare la Serie B.
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