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Nicchi: "Braccio di de Ligt? Non è mai rigore. Chi pensa il contrario non vada allo stadio"
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Pubblicato 21/10/2019 alle 11:12 GMT+2
Il presidente dell'AIA ai microfoni di Radio Anch'io Sport assolve le decisioni di Irrati in Juventus-Bologna e Rocchi in Lazio-Atalanta: "L'episodio di De Ligt? Quello di Juve-Bologna non è calcio di rigore. L'unico caso in cui non c'è rigore quando il difensore ha il braccio largo è quando fa una giocata anche se non prende la palla. In Lazio-Atalanta fischiati rigori sacrosanti".
Massimiliano Irrati ammonisce Danilo nella sfida Juventus-Bologna, Serie A 2019-2020, Getty Images
Credit Foto Getty Images
A due giorni dal contestato tacco di mano in area di rigore della Juventus di Matthijs de Ligt nel velenoso finale col Bologna, Marcello Nicchi – presidente dell’AIA - ai microfoni di Radio Anch’io Sport, fa chiarezza sulla decisione di Irrati assolvendo l’arbitro toscano e tirando in ballo, il regolamento dell’Ifab che invece che fare chiarezza appare assai lacunoso.
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De Ligt, tocco di braccio sospetto
Credit Foto Eurosport
"Sudditanza psicologica? Chi lo dice allo stadio non ci vada proprio"
Nicchi poi si fa severo quando risponde a domande su insinuazioni riguardo alla sudditanza psicologica e a certe decisioni prese sempre contro certe piccole squadre.
"Proteste di Gasperini? Quelli dati alla Lazio sono rigori sacrosanti"
Nicchi commenta anche le dure proteste di Gasperini che ha definito ridicoli i rigori dati alla Lazio sabato.
Infine Nicchi, fa una chiosa sulla VAR room a Coverciano, che permetterà agli arbitri di spiegare meglio le scelte prese nelle partite e rendere tutto più trasparente.
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