Paratici: "Arthur? Un colpo ed è più giovane di Pjanic; Pirlo? Siamo legati a lui"
DaEurosport
Aggiornato 30/06/2020 alle 21:51 GMT+2
Così il direttore della Juventus nel prepartita della sifda contro il Genoa. Ecco i retroscena dell'operazione Arthur.
Nel corso del pre-partita di Genoa-Juventus, Fabio Paratici, direttore sportivo dei bianconeri, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni più significative:
Sullo scambio Arthur -Pjanic
Esiste programmazione, e poi ci sono le opportunità. In questo caso subentrano entrambe. Pjanic per noi è importante, quando si è presentata questa opportunità abbiamo parlato con lui, che ci ha risposto che l'unico club in cui sarebbe potuto andare per coronare la sua carriera sarebbe stato il Barça. Arthur lo seguivamo da tempo, è più giovane di Pjanic, ed è stata un'operazione finanziariamente buona.
Sui pochi gol dal centrocampo
È un dibattito interessante. Sicuramente Khedira ha caratteristiche di questo tipo. Poi dipende dagli interpreti, dallo stile di gioco: abbiamo giocato tante partite con il trequartista, quindi le mezzali si inseriscono lateralmente e non centralmente. Il dibattito è più ampio, non sul singolo
Su Correia
Correia è uno esterno da uno contro uno, lo seguivamo da tempo, per il nostro stile di gioco, specie per la seconda squadra, era più funzionale di Moreno.
Su Pirlo
L'ambiente gli è rimasto legato. Detto questo, siamo ancora nel pieno di una stagione, la squadra deve giocare i play-off e ha conquistato un titolo storico, perché abbiamo lottato molto per far partire il progetto dell'Under 23, in cui crediamo molto. L'abbiamo portato avanti con grande fatica, perché è stato davvero difficile portare avanti una squadra di questo livello all'interno di una società di questo livello
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