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Pioli: "Mercato? Dura troppo e se vedessi qualcuno deconcentrato non sarà convocato"

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Aggiornato 21/12/2019 alle 19:41 GMT+1

Il tecnico del Milan ribadisce più volte un concetto fondamentale: "Non possiamo permetterci di pensare ad altro che alla partita di domani".

Stefano Pioli, allenatore del Milan

Credit Foto Getty Images

Il tecnico del Milan si presenta ai microfoni della stampa per la tradizionale conferenza stampa di presentazione della sfida con l'Atalanta e subito mette le cose in chiaro a proposito delle imminenti vacanze:
Non esiste pensare alle vacanze. Per noi tutte le partite sono importantissime, non possiamo permetterci altri pensieri e non ci devono essere. Il nostro momento dice che è delicato e che la classifica è deficitaria, abbiamo bisogno di prestazioni e punti. Giochiamo con un'avversaria forte, che ha il miglior attacco del campionato e ci deve far stare concentrati e attenti.
E ovviamente la concentrazione non deve mancare nemmeno in caso di rumours:
Il mercato durerà troppo tempo, nessun giocatore del Milan si deve permettere di pensare al mercato. Se vedo qualcuno poco concentrato non lo convocherò nemmeno, se vedete sempre tutti convocati allora vuol dire che l'atteggiamento è giusto. Se vedete 17-18 convocati allora è perchè qualcuno è distratto dal mercato e questo non mi piace
L'avversaria sarà appunto l'Atalanta, una delle big del campionato. Pioli sa che sarà una sfida difficile, proprio perché le big sono sempre dure da affrontare per i rossoneri:
Questo è il nostro punto da migliorare, perchè non sono mancate le prestazioni giocando alla pari di formazioni forti, ciò che ci manca è che non siamo ancora riusciti a battere una grande squadra. Se continui bene, otterrai sicuramente la vittoria e domani possiamo dimostrare di essere cresciuti e battere una grande. Adesso abbiamo un’idea di gioco, anche se non è quella definitiva. Gasperini sta facendo un grandissimo lavoro e per migliorare c’è tanto da fare, ma ormai abbiamo la nostra identità, cerchiamo di contrapporci con qualità aggli avversari cercando di fare la partita. Loro ribattono copo su colpo ma non vogliamo essere da meno
Tra Pioli e Gasperini c'è una lunghissima tradizione di incroci sul campo, ma al momento il tecnico rossonero è avanti negli scontri diretti:
Sono anni che ci incontriamo, credo dal 2004, lui è sempre stato un avversario difficile da superare. La fase difensiva sua è quasi unica, e credo che negli ultimi anni è migliorata molto la fase offensiva, efficace e spettacolare. Però abbiamo sempre giocato partite a viso aperto, lottando pallone su pallone. Abbiamo le qualità per mettere in difficoltà gli avversari
Per affrontare i nerazzurri, quale squadra andrà in campo?
La formazione di domani l'ho già decisa ma la comunicherò domani mattina ai giocatori. Non credo di cambiare certi equilibri poi a gara in corso si vederà. Mi auguro che il Milan faccia la sua partita, tutti i giocatori devono pensare di poter essere decisivi per la squadra. Piatek sta bene, lui e Leao hanno caratteristiche diverse, stanno bene entrambi come tutti gli altri ragazzi. Stiamo bene di gambe e di testa, arriviamo da una gara col Sassuolo in cui dovevamo vincere e abbiamo perso punti per strada. Dobbiamo giocare con qualità e convinzione
E' vietato parlare di quarto posto? E sotto l'albero di Natale che regalo vuole il mister?
Vorrei i tre punti domani. Ed è vietato parlare di tutto tranne che dalla partita di domani. Il nostro obiettivo è questo. La classifica vera sarà il 20 maggio, ora è parziale. Non siamo soddisfatti della prima parte di stagione e dobbiamo migliorare.
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Pioli: "Non possiamo non vincere queste partite, non commento l'arbitraggio per non dare alibi"

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