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Zaniolo rigenerato, Pioli deve rivedere la formazione titolare: le 5 verità di Roma-Milan

Luca Stamerra

Aggiornato 28/10/2019 alle 16:10 GMT+1

La Roma è stata brava nonostante le tante assenze e ha ritrovato sulla sua strada Zaniolo, che non sembrava essere partito col piede giusto in questa stagione. Tanto da lavorare per Pioli che deve rivedere al più presto la formazione titolare, considerando i difficili impegni che stanno per arrivare. Fortuna per i rossoneri, però, che Theo Hernandez si sia rivelato un buon acquisto.

Piatek - Roma-Milan - Serie A 2019/2020 - LaPresse

Credit Foto LaPresse

1) Milan, battere la SPAL diventa decisivo per il futuro

Un pareggio e una sconfitta per le prime due gare di Pioli. Il Milan non svolta e la classifica dei rossoneri continua a piangere, considerando i soli 10 punti conquistati finora (a +3 sulla zona retrocessione). La sfida contro la SPAL diventa così decisiva, anche solo per il morale, perché un mancato segno 1 nel turno infrasettimanale farebbe male. Soprattutto se andiamo a vedere il calendario da settimana prossima in poi: Lazio, Juventus e Napoli, con il rischio di fare 0 punti nel mese di novembre.
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Calhanoglu - Roma-Milan - Serie A 2019/2020 - LaPresse

Credit Foto LaPresse

2) Theo Hernández (unico?) buon acquisto per i rossoneri

Tutta un’altra roba rispetto a Ricardo Rodríguez. Forse il francese non sarà un ottimo difensore, forse non sarà così preciso nei cross, ma finalmente il Milan riesce a superare la metà campo anche sulla fascia sinistra, permettendo Çalhanoglu di giocare più interno come piace a lui. Annulla Spinazzola e fornisce molti palloni interessanti all’attacco. Theo è sicuramente l’acquisto più azzeccato, forse l’unico, dell’ultima campagna acquisti rossonera.

3) Biglia e Suso devono uscire dall’XI titolare

Pioli ha avuto il coraggio di mettere fuori Piatek (almeno per qualche turno) dalla formazione titolare, dando una chance a Leão. Si dovrebbe adottare lo stesso atteggiamento anche con altri ‘senatori’, Biglia e Suso su tutti. L’argentino rallenta troppo il gioco, lo spagnolo fa sempre lo stesso movimento. Avere una fisionomia diversa potrebbe risultare molto produttiva. Al contrario, il rischio è quello che il Milan sia sempre prevedibile.

4) Zaniolo ritrovato: può essere il suo anno

Il suo non era stato un grande inizio di stagione, con prestazioni molto al di sotto delle sue potenzialità. Dal gol in Europa League contro il Mönchengladbach, però, sembra essersi sbloccato qualcosa, con un Zaniolo molto più propositivo e ispirato. Già contro i tedeschi aveva confezionato una bella gara, contro il Milan ha trascinato letteralmente i suoi alla vittoria. Dovesse continuare così, potrebbe davvero essere l’anno di grazia di Zaniolo. Anche in chiave Europeo...
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Zaniolo - Roma-Milan - Serie A 2019/2020 - LaPresse

Credit Foto LaPresse

5) Paulo Fonseca bravo a dare una quadra alla Roma

Dobbiamo dire bravo al tecnico della Roma che ha saputo inventarsi uno schieramento comunque credibile in queste ultime giornate tra infortuni e squalifiche. Il 4-2-3-1 visto contro il Milan ha convinto, soprattutto per la scelta (già vista in Europa League) di piazzare Gianluca Mancini nella linea mediana al fianco di Veretout. I due hanno unito dinamismo e potenza a qualità, dando una grossa mano alla fase difensiva e spunti interessanti alla fase offensiva. Non era sicuramente semplice. Una Roma ancora in fase di rodaggio, ma che resta molto interessante per il prosieguo del campionato.
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