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Calcio, Serie A 2021-22 - Messias: "Milan la mia squadra del cuore: è un sogno che si avvera"

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Pubblicato 01/09/2021 alle 14:46 GMT+2

CALCIO - Junior Messias è la nuova scommessa del Milan di Pioli e Maldini: in arrivo dal Crotone, deve dimostrare di valere l'investimento fatto dalla società rossonera, ma lui è convinto che con il lavoro si possa arrivare dappertutto. Ecco la sua intervista, la prima in rossonero, a MilanTV.

Junior Messias (Milan)

Credit Foto From Official Website

Junior Messias è visibilmente emozionato al momento della sua prima intervista da giocatore del Milan: "Quando ho visto la scritta Milan mi sono emozionato. Il Milan è la squadra del cuore e per cui tifavo e sono emozionato di essere qua. Paolo era un giocatore eccezionale e ora sta facendo un gran lavoro come direttore. E' una persona esemplare. C'è anche Zlatan, un giocatore straordinario".

Il passato e l'Italia

"Ho imparato a giocare per strada con gli amici, ma a volte anche da solo. Dove c'era un spazio per calciare un pallone, lo facevo anche da solo. Era una cosa bellissima ed era quella che mi piaceva di più. Ci si diverte. I miei genitori mi hanno sempre spinto, poi la mia famiglia, mia moglie, i miei figli, dopo che gli ho avuti sono cambiato veramente. Sono arrivato qua ed era tutto diverso, non ero mai uscito dal mio paesino. Era tutto un altro mondo, mi sono ambientato subito e ho iniziato a lavorare. Poi c'è mio fratello che avevo portato con me ed è tornato in Brasile dopo 30-40 giorni, ma io sono rimasto qua".

Sogno?

"Ad un certo punto non ci credevo più, giocavo giusto per divertirmi, quindi non pensavo che potessi arrivare a questo livello. Nei campionati dilettantistici si gioca per 10 mesi, poi negli altri due mesi andavo a lavorare e facevo le consegne. Questa cosa mi ha fatto vedere i valori della vita e mi ha spinto tanto. Se sono arrivato è perché ho lavorato tanto, ho sofferto, ho fatto dei sacrifici. Quando arrivi, quindi, devi dimostrare per te stesso, per gli altri, per la squadra, per il gruppo, tutti insieme".

Milan

"Qui sono passati tanti giocatori veramente forti che sono dei miei idoli, non solo brasiliani ma anche italiani. La squadra è fatta bene, gioca bene ed è allenata bene. Credo che riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi. Ibra e Giroud? Giocare con loro diventa più facile: ti fanno capire, con i movimenti, che quando serve loro la mettono dentro".

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