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Calcio, Serie A - Le pagelle di Torino-Lazio 1-1: Pjaca ormai ritrovato, Aina e Singo inesauribili. Immobile salvezza

Marco Arcari

Aggiornato 23/09/2021 alle 21:27 GMT+2

CALCIO, SERIE A - Un grande Torino viene fermato solamente dal rigore di Ciro Immobile in pieno recupero e non incamera la terza vittoria consecutiva più per sfortuna, che non per demeriti. Lazio dominata per tutta la gara, con tantissime occasioni da gol create e tanta qualità nel gioco granata. Immobile si conferma però implacabile dagli 11 metri, col 6° gol in campionato. Ecco tutti i voti.

Marko Pjaca esulta per il secondo gol consecutivo da subentrato, Torino-Lazio, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Ci pensa Ciro Immobile a salvare la Lazio in quel di Torino. Il bomber biancoceleste è glaciale nel segnare il rigore dell'1-1 in pieno recupero, firmando il 6° gol in questa Serie A e impedendo al Toro di trovare la terza vittoria consecutiva in campionato. Grande prova dei granata, a 360°, e voti quindi alti per la squadra allenata da Ivan Juric. Vediamo allora insieme i migliori e i peggiori del match giocatosi in questa quinta giornata.

CLASSIFICHE E RISULTATI

=== LE PAGELLE DEL TORINO

Vanja MILINKOVIC-SAVIC 5.5 - L'insufficienza non è tanto per il rigore non parato, ci mancherebbe altro, quanto piuttosto per una serata molto negativa nel gioco coi piedi. Da lui Juric si aspetta un giocatore capace di impostare, non di gettare via così tanti palloni.
Wilfred SINGO 6.5 - Autentica spina nel fianco, anche se Hysaj spesso riesce a contenerlo. Dai suoi piedi nasce il cross del vantaggio, ma è coi suoi inserimenti e con le sovrapposizioni che fa male alla retrogruardia biancoceleste.
BREMER 7 - Annulla totalmente Immobile, anticipandolo sempre e comunque e togliendogli l'arma principale: la profondità. Una prova maiuscola, senza se e senza ma.
Koffi DJIDJI 6 - Anche per lui il voto sarebbe un 7 pieno, ma l'ingenuità che costa il rigore su Muriqi e i 3 punti al Toro non può essere perdonata. Non per questo, deve però scendere sotto la sufficienza, perché per 90' è stato preciso e attento.
Ricardo RODRIGUEZ 6 - Partita ordinata, senza strafare ma neppure con sbavature. Potrebbe dare di più in fase di spinta, ma c'è sempre e comunque.
Ola AINA 7 - Autentico motore di questo Torino, lo si vede su quasi tutti i palloni ed è sempre un pericolo per la squadra di Sarri. Peccato solo che esca anzitempo (al 62'), altrimenti chissà quali altre perle ci avrebbe regalato (dal 62' Cristian ANSALDI 6.5 - Sfiora il vantaggio e poi pesca Pjaca con un pallonetto sontuoso, che il croato non capitalizza. Ottimo ingresso).
Rolando MANDRAGORA 5.5 - Forse il giocatore meno in palla, oggi, in questo Torino. Lotta tanto e si vede, ma gli manca un po' di qualità per aumentare il fraseggio granata (dal 62' Sasa LUKIC 6 - Migliora quando viene spostato da trequartista, creando due palle gol non finalizzate dai compagni).
Tommaso POBEGA 6 - Non è ancora debordante come l'anno scorso, ma la qualità c'è e si vede. Oggi lotta anche per qualche altro compagno e non tira mai indietro la gamba.
Josip BREAKLO 6.5 - Davanti si fa sempre vedere, anche se sbaglia qualcosa negli ultimi appoggi. Uno dei più propositivi fino alla sostituzione. (dal 73' Marko PJACA 7 - Il primo pallone che tocca, lo trasforma in gol, rischiando di risultare anche oggi match-winner, come contro il Sassuolo. Poi impegna Reina col destro da dentro l'area, anche se in questa occasione avrebbe potuto fare qualcosa in più. Ritrovato. Ed è un bene per tutto il Toro).
Karol LINETTY 5.5 - Anche da lui ci si aspetta maggiore qualità. Non brilla come fanno i compagni e, al 74', lascia il campo. (Dal 74' Tomas RINCON SV).
Antonio SANABRIA 6.5 - Ingaggia un bel duello a distanza con Reina, costringendo il portiere laziale a un miracolo - con l'aiuto della traversa - e a un grande intervento. Non avrà le qualità di Belotti, ma oggi fa ampiamente il suo come unica punta.

=== LE PAGELLE DELLA LAZIO

Pepe REINA 7 - Si supera prima su Sanabria e poi nega a Pjaca la gioia del 2-0. Sul gol del croato non può nulla. Sempre preciso coi piedi e nelle uscite. Sicurezza autentica.
Adam MARUSIC 5.5 - Qualche buona chiusura, ma anche tanta sofferenza contro Aina. Ammonito, Martusciello lo preserva da ulteriori 30' di difficoltà. (Dal 62' Manuel LAZZARI 6 - Un gol salvato e uno "subito": provvidenziale sul tiro di Ansaldi, con la deviazione decisiva, ma si perde Pjaca che lo anticipa nettamente per il vantaggio).
Luiz FELIPE 5.5 - Non che conceda granché, però non ha quasi mai la sicurezza e la calma olimpionica di Acerbi.
Francesco ACERBI 6.5 - Sempre preciso, sempre puntuale, specie nel mettere qualche pezza agli errori dei compagni. Imprescindibile per questa Lazio, anche come senso della posizione e leader aggiunto del gruppo.
Elseid HYSAJ 6 - Singo lo fa ammattire per 90'. Lui risponde comunque bene, riuscendo ad arrestarne più volte le sgroppate sulla fascia. Se lo perde, sostanzialmente, solo in occasione del cross che vale il vantaggio granata.
Jean-Daniel Dave Lewis AKPA AKPRO 5.5 - Qualche buono strappo, grazie a tanta fisicità e primo passo bruciante, ma non è una delle sue migliori serate. (Dal 79' Vedat MURIQI 7 - Sarebbe da SV, ma la furbata con cui costringe Djidji a tirarlo giù in area e a concedere rigore vale 1 punto pesantissimo ed è oro colato per la Lazio).
Danilo CATALDI 6.5 - Molto a suo agio in interdizione, forse meno quando si tratta di impostare. Lo si vede comunque lottare su ogni pallone e fare recuperi importanti. (Dal 70' Lucas Leiva 6 - Dà ordine al centrocampo, ma non illumina come potrebbe, e saprebbe, fare).
Luis ALBERTO 5 - Non è la sua serata e lo si vede fin dai primi tocchi. Tanti errori, poco spazio al suo debordante estro. Si rifarà, ne siamo certi. (Dal 46' Sergej MILINOVIC-SAVIC 5.5 - Tenuto a riposo, come Pedro, in vista dei prossimi impegni, non riesce a cambiare volto alla Lazio nella ripresa, anche se la classe rimane sopraffina e i corridoi per Felipe Anderson sono stupendi).
Raul MORO 5.5 - Titolare ancora una volta e preferito a Pedro, stavolta il giovane spagnolo non incide e non fa mai male alla coppia Bremer-Singo. (Dal 46' PEDRO 5.5 - L'insufficienza è perché sbaglia un filtrante che gli riuscirebbe 99 volte su 100: con quel passaggio avrebbe messo in porta Immobile e staremmo forse scrivendo di un'altra partita).
Felipe ANDERSON 6.5 - Il più propositivo della Lazio, anche perché dai suoi piedi nascono le uniche palle gol biancocelesti. Non è il giocatore debordante della prima esperienza laziale, ma rimane comunque un valore aggiunto per il gruppo di Sarri.
Ciro IMMOBILE 6 - Realizza sì il rigore della parità, con freddezza da campione, ma nei precedenti 90' non combina praticamente nulla, venendo annullato sistematicamente dalla coppia Bremer-Djidji.
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