Serie A, Inter: Lautaro, che succede? Crisi di gol e poco feeling con Dzeko
Pubblicato 17/02/2022 alle 11:02 GMT+1
Serie A - L'argentino non ha ancora segnato in questa Champions e anche contro il Liverpool ha deluso. In campionato non trova il gol da dicembre e con il partner bosniaco non c'è lo stesso feeling avuto con Lukaku.
Sette presenze su sette in questa Champions League, tutte da titolare e nessun gol realizzato. Escludendo il calcio di rigore trasformato nella finale di Supercoppa, l'ultima rete con la maglia dell'Inter risale addirittura al 17 dicembre contro la Salernitana. Il volto cupo e rabbuiato dopo la sostituzione al 70' contro il Liverpool fotografa alla perfezione lo stato d'animo di Lautaro Martinez. Il ventiquattrenne argentino è sprofondato in una crisi inaspettata e dopo un ottimo avvio di stagione si è smarrito, perdendo feeling con la porta e al tempo stesso con i vari partner d'attacco.
La Lu-La non c'è più, con Dzeko meno sintonia
Il talento del numero 10 nerazzurro non è in discussione, ma è palese che il suo rendimento sia peggiorato. Cinque partite di fila a secco in campionato, dodici gol segnati e due assist forniti in stagione, mentre lo scorso anno a questo punto i gol in tutte le competizioni erano 15 e gli assist vincenti ben otto. Nove partecipazioni a gol in meno rispetto a un anno fa. Indubbiamente Lautaro rendeva di più accanto a Lukaku che accanto al nuovo compagno Dzeko. Il bosniaco e l'argentino sono due giocatori che sulla carta si integrano a perfezione, ma che non hanno ancora trovato quella scintilla ideale per diventare una super coppia.
Il confronto a questo punto della stagione
2020/21 | 2021/22 | |
Presenze | 35 | 32 |
Gol | 15 | 12 |
Assist | 8 | 2 |
Gol + Assist | 23 | 14 |
Champions, che dramma: un gol nelle ultime 13
Anche contro il Liverpoolla serata di Lautaro è stata deludente. 16 palloni giocati in 70 minuti, appena un tiro, nessuna occasione creata. Una prestazione incolore, esattamente come nelle due contro il Real Madrid di Ancelotti. Tra la scorsa Champions (2020/21) e quella in corso, Martinez ha messo a referto un solo gol in 13 presenze. Troppo poco per chi nell'attacco nerazzurro è chiamato a far la differenza. Un rendimento non accettabile per chi, al contrario, in campo internazionale con la maglia dell'Argentina continua a segnare con continuità (quattro gol nelle ultime sei con la Seleccion).
La sua partita contro il Liverpool
Minuti in campo | 70 |
Palloni giocati | 16 |
Palloni persi | 3 |
Tiri | 1 |
Occasioni create | 0 |
Ora il Sassuolo: un gol per sbloccare la testa
LM10 deve sbloccarsi subito mentalmente. Deve tornare a sentirsi indispensabile per l'Inter alla svelta. Domenica a San Siro arriva il Sassuolo, contro cui nel match d'andata Lautaro ha segnato il gol vittoria del definitivo 1-2 in rimonta. Deve arrivare un episodio in suo aiuto, il classico momento fortunato in cui un attaccante ritrova fiducia e sicurezza. L'Inter di Inzaghi non può fare a meno del suo numero 10 per puntare alla vittoria del campionato, per centrare la finale di Coppa Italia e per sperare nella "remuntada" con il Liverpool.
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