Covid, la Salernitana non parte. L'Udinese: "Noi regolarmente in campo". Ora che succede?

DaEurosport

Aggiornato 21/12/2021 alle 12:46 GMT+1

SERIE A - Caos nell'anticipo della 19ª giornata. L'Asl di Salerno ha deciso di bloccare la trasferta dei granata a causa di "due positivi e un sintomatico" e perchè "non c'è stato un rigoroso rispetto delle procedure del gruppo squadra". I friulani si presenteranno regolarmente in campo alle 18:30. L'ipotesi più probabile è il rinvio sulla scorta di quanto successo in Juventus-Napoli nel 2020

Franck Ribéry

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Piove sul bagnato in casa Salernitana. L'ultimo posto in classifica, il caos della possibile esclusione dal campionato per le note questioni societarie e, ora, un possibile focolaio Covid all'interno della propria rosa. Dopo il primo positivo riscontrato nel pomeriggio di lunedì, il club nella notte ha comunicato che non partirà per il Friuli, dove martedì pomeriggio alle 18:30 è in programma la partita contro l'Udinese. Dal nuovo giro di tamponi sono emerse altre positività e l'Asl di Salerno ha deciso di bloccare definitivamente la trasferta dei granata. La conferma è arrivata dalla stessa Salernitana con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.

"L’U.S. Salernitana 1919, a seguito di accertate positività nel gruppo squadra, prende atto delle disposizioni dell’ASL di Salerno che ha richiesto la sospensione dell’attività della squadra e ne ha vietato la partecipazione ad eventi sportivi. La Società ha provveduto a comunicare tali disposizioni alla Lega Serie A e si rende disponibile ad ogni tipo di accertamento da parte delle autorità sanitarie locali".

L'Asl di Salerno: "Quarantena inevitabile"

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In mattinata, nel corso di una conferenza stampa organizzata ad hoc, l'Asl di Salerno ha comunicato che la quarantena a cui stata sottoposta la Salernitana è stata una decisione "inevitabile". Ecco quanto aggiunto da Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile Covid dell'Asl di Salerno:

"Due positivi più un sintomatico hanno fatto suggerire al nostro contact tracing, anche sulla scorta delle comunicazioni del medico sociale della Salernitana che nelle 48 ore precedenti non c'era stato un rigoroso rispetto delle procedure del gruppo squadra, la sospensione dei movimenti dei giocatori contagiati e dei contatti stretti".

La posizione dell'Udinese

Il comunicato notturno della Salernitana si contrappone alle parole pronunciate lunedì sera dal d.t. dell'Udinese, Pierpaolo Marino: "La Lega ci ha confermato che la partita contro la Salernitana si giocherà come da programma. La Salernitana ha prenotato un volo charter domani mattina (stamattina, ndr) per poter scendere regolarmente in campo. Questa è la novità e non ci saranno stravolgimenti. Noi siamo rimasti sempre concentrati anche perché dalla Lega hanno sempre detto che la situazione non era così grave da giustificare il rinvio”.

Secondo quanto appreso dall'Ansa da fonti qualificate, l'Udinese sarà regolarmente presente in campo stasera alle 18.30. La squadra – che si trova in ritiro – si presenterà allo stadio, assieme al direttore di gara e ai suoi collaboratori.

La Salernitana non parte, ora che succede?

A questo punto alla Dacia Arena c'è il pericolo che si verifichi qualcosa di molto simile a Juventus-Napoli della scorsa stagione. Resta infatti da capire come si orienterà la Lega: qualora dovesse decidere di non rinviare la gara, l'Udinese otterrebbe la vittoria a tavolino e poi scatterebbero gli inevitabili ricorsi da parte della società granata, impossibilitata a partire dopo lo stop imposto dall’autorità sanitaria locale. Nel precedente dello Stadium, il Napoli vinse il ricorso presentato dopo la sconfitta a tavolino in aggiunta al punto di penalizzazione in classifica.