Serie A, Stefano Pioli dopo Milan-Empoli: "La classifica è virtuale, non firmo per il 2° posto"
Aggiornato 16/12/2023 alle 17:03 GMT+1
SERIE A - Le dichiarazioni di Stefano Pioli ai microfoni della stampa subito dopo la vittoria del Milan sull'Empoli a San Siro, col risultato di 1-0 (gol di Kalulu). I rossoneri veleggiano in testa al campionato, a quota 63 punti (+5 sull'Inter, che però ha due partite in meno). Un soddisfatto Pioli ha commnetato a caldo la gara dei suoi ragazzi.
Milan-Empoli, match valido per la 29a giornata di Serie A, si è concluso sul punteggio di 1-0 in favore dei rossoneri. Grazie al gol di Kalulu, la squadra di Pioli allunga ulteriormente sulle inseguitrici. 63 punti in classifica, +5 provvisorio sull'Inter, che però avrà due partite da recuperare. Il Milan di Pioli è riuscito a soffrire e difendersi, preservando il clean sheet. Un soddisfatto Pioli ha risposto alle domande di Sky, analizzando a caldo la gara dei suoi ragazzi.
Sulla classifica
"La prossima partita è la più importante, dobbiamo ragionare così perché siamo lì a lottare per qualcosa di importante. La classifica è sempre "virtuale": "Sarebbe più regolare se tutte le squadre avessero disputato tutte le partite. Contro l'Empoli è stata una vittoria importante".
Sulle speranze Scudetto
"Ne parlerò solo prima dell'ultima giornata eventualmente. Non firmo per il secondo posto, voglio che i miei ragazzi continuino a dare il meglio. Abbiamo visto quanto è difficile vincere le partite, non guardiamo troppo avanti né troppo indietro".
Sulla sua carica nel pre-partita
"L'ho sempre fatto perché in questo modo riesco a capire quanto siamo concentrati. Stasera la squadra era pronta a livello motivazionale, ma ho sempre vissuto così il prepartita e continuerò a farlo".
Sulla partita
"Siamo stati un po' più distanti nella ripresa, anche per stanchezza. Se vogliamo pressare in avanti dobbiamo farlo tutti, a volte anche per merito dell'Empoli non siamo riusciti a recuperare il pallone in attacco. Abbiamo rischiato un po' nella ripresa perché abbiamo fatto meno movimento accontentandoci di palleggiare. Dobbiamo migliorare ogni situazione, ma se non abbiamo dominato la partita è vero che l'abbiamo controllata con attenzione. Vincere così vuol dire che la squadra ha una mentalità vincente perché nelle prossime partite le battaglie saranno ancora più dura".
Sulla corsa Scudetto
"Anche la Juventus resta in corsa per lo scudetto, tutte le prime cinque direi".
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