Juve, la risposta all'AIC su Bonucci messo fuori rosa "Correttezza nell'operato"
DaEurosport
Pubblicato 16/08/2023 alle 16:43 GMT+2
SERIE A - La risposta del club bianconero alle dichiarazioni alle dichiarazioni del presidente di Assocalciatori, Umberto Calcagno: "Pronti a difenderci nelle sedi competenti"
La Juventus ha risposto all'AIC dopo le accuse ricevute in merito alla gestione di Leonardo Bonucci, messo fuori rosa da Allegri per la stagione 2023/2024.
Il giocatore, nei giorni scorsi, aveva anche chiesto tramite PEC di essere reintegrato, ma il club ha fatto muro. Nel frattempo è arrivato forte e chiaro l'appoggio dell'Assocalciatori che, tramite il suo presidente Umberto Calcagno in un'intervista all'ANSA, ha ribadito che il difensore "subisce condotte illegittime e vietate dall'accordo collettivo, viene calpestata la sua dignità" aggiungendo che "La Juventus lo deve reintegrare subito". Qui sotto la risposta dei bianconeri:
Il comunicato della Juventus su Bonucci
Juventus Football Club ribadisce con forza la correttezza del proprio operato nei confronti di tutti i calciatori tesserati cui sono riconosciuti e garantiti pienamente tutti i diritti previsti dall’Accordo Collettivo di categoria. Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti. Inoltre, Juventus Football Club si auspica che la problematica della definizione di un corretto bilanciamento tra diritti dei calciatori e esigenze dei Club possa essere definitivamente affrontata e risolta nell’ambito della negoziazione del nuovo Accordo Collettivo tra AIC e Lega Nazionale Professionisti Serie A che avverrà in vista della stagione sportiva 2024/25.
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