Juventus, Cherubini inibito: chi sarà il nuovo direttore sportivo? Dalla soluzione Scanavino a Giuntoli, le opzioni
Aggiornato 22/01/2023 alle 12:46 GMT+1
SERIE A - Con Federico Cherubini inibito per un anno e quattro mesi, il club bianconero parte alla ricerca di un direttore sportivo che lo possa sostituire a partire dalla prossima stagione. Tra i nomi più suggestivi, c'è quello di Cristiano Giuntoli del Napoli.
Dopo le dimissioni in blocco del CdA e la botta dei 15 punti di penalizzazione comminati dalla Corte d’appello della FIGC nel quadro dell’inchiesta plusvalenze, la Juventus è ancora alla ricerca di una quadra nel suo sempre più fluido organigramma. Tra i provvedimenti abbattutisi sulla Continassa questo venerdì, rientra anche l’inibizione di un anno e 4 mesi per l’attuale direttore sportivo Federico Cherubini. L’uomo del mercato bianconero dunque non potrà né lavorare né rappresentare il club per questa stagione e per buona parte della prossima, lasciando un vuoto importante a livello dirigenziale ed organizzativo.
Scanavino ds provvisorio, parte la ricerca per la prossima stagione
La scelta del club torinese, almeno nel breve periodo, è quella di affidare la carica sportiva al suo nuovo direttore generale, Maurizio Scanavino. Una soluzione ad interim, in attesa di capire gli sviluppi del percorso giudiziario – i legali bianconeri faranno ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport – e di stilare una corposa lista di eventuali sostituti. In caso di conferma dei provvedimenti infatti, la Vecchia Signora dovrà programmare un piano sportivo effettivo, e non più formale. Ciò significa scandagliare il mercato alla ricerca di un direttore sportivo vero e proprio, che possa fare le veci di Cherubini portando avanti il progetto.
La Juventus, in questo frangente, potrebbe seguire due strade: quella meno radicale, prevede l’affidamento della carica dall’interno, a un fidato uomo-Juve. Quella che potrebbe scaldare il mercato invece, prevede l’ingaggio di un dirigente dall’esterno, di alto calibro ed esperienza.
Soluzioni interne: Storari e Pessotto
Per quanto riguarda la prima strada, le soluzioni sono limitate: in lizza ci sarebbero Marco Storari e Gianluca Pessotto. Storari, ex portiere che ha vestito la maglia bianconera nei primi anni Agnelli (dal 2010 al 2015) conosce benissimo l’ambiente e ha già affrontato un percorso dirigenziale, come Professionals Talent Development della Juventus. Da tempo, il club bianconero meditava un avvicinamento di Storari alla prima squadra e il diploma di dirigente sportivo conseguito dall’ex portiere proprio nel 2022 è un indizio importante.
Profilo simile è quello di Gianluca Pessotto: ha lottato per la maglia bianconera dal 1995 al 2006 e incarna perfettamente il tanto chiacchierato “stile Juve”. Attualmente direttore sportivo della Primavera bianconera, la sua sarebbe una promozione piuttosto naturale.
Soluzioni esterne: Giuntoli, Massara e Rossi
Virando dalla “cantera Juve” al mercato però, troviamo le suggestioni più clamorose. Il nome più rovente è quello del ds del Napoli Cristiano Giuntoli, che potrebbe subentrare a partire dalla prossima stagione. Il suo curriculum parla per sé: dal 2015 al servizio di De Laurentiis come direttore sportivo del Napoli, ha portato la squadra partenopea ai massimi livelli del campionato italiano, ed è l’artefice dell’attuale miracolo azzurro: Kvaratskhelia, Osimhen, Kim, Lobotka, Anguissa e molti altri. Negli anni, nessuno in Italia ha dimostrato un occhio migliore del suo nella valutazione dei giovani talenti.
Altre soluzioni ancora in stato embrionale comprendono i nomi di Frederic Massara, costola imprescindibile del Milan da Scudetto nella scorsa stagione, che potrebbe staccarsi finalmente dal partner Maldini a caccia di ulteriore gloria. Un profilo che piace è quello di Giovanni Rossi, dirigente sportivo del Sassuolo con cui la Juventus vanta, storicamente, buonissimi rapporti.
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