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Serie A - Juventus: processi, date, -15. Facciamo il punto

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Aggiornato 30/03/2023 alle 12:03 GMT+2

PROCESSO JUVENTUS - Messo da parte per un momento il filone penale (10 maggio la ripresa), nei prossimi giorni torna caldo in casa Juventus il filone della giustizia sportiva. Il 19 aprile la data chiave sul -15 con la decisione del Collegio di Garanzia del CONI.

Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Federico Cherubini

Credit Foto AFP

Si entra in fase calda in casa Juventus; e non solo per le questioni di campo. Aprile e maggio saranno infatti mesi decisivi per tutto quello che riguarda il club fuori dal rettangolo da gioco. Ilprocesso penale riprenderà il 10 maggio, giorno in cui è stata rinviata dal Gup Picco l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma. In questo caso i tempi si prevedono lunghi, con la questione processuale che quasi certamente passerà il Cassazione considerando che la Juventus ha chiesto lo spostamento del procedimento da Torino a Milano. Diversa invece è la questione sportiva, per cui si riprenderà a breve.

Le date della questione plusvalenze e stipendi

La notifica di fine indagini per il secondo fascicolo sulla questione plusvalenze dovrebbe arrivare tra venerdì 31 marzo e lunedì 3 aprile. Per i famosi accordi club-calciatori sulle mensilità degli stipendi dilazionate in epoca Covid e non depositate in Lega e Figc invece si andrà avanti. Dopo la chiusura indagini, i potenziali incolpati avranno una decina di giorni per presentare le memorie difensive e poi si procederà con l’archiviazione o il deferimento.

Si chiude tutto prima della fine del campionato?

Alla luce di alcuni articoli del codice di giustizia sportiva sull’abbreviazione dei termini per giusti motivi (articolo 85 comma 2 e articolo 103 comma 2) che prevedono la possibilità di accorciare i tempi, la Federcalcio punta a finire i due gradi di giudizio (primo e secondo) intorno alla metà di maggio. Lo spartiacque per capire se l’eventuale sentenza avrà ripercussioni sul campionato in corso o sul prossimo è il 30 giugno e la vera incognita è il Collegio di Garanzia del Coni: la Juventus avrebbe 30 giorni di tempo dalla sentenza per ricorrervi e questo potrebbe far slittare tutto alla stagione 2023-24.

Stipendi: quali sono i rischi per la Juventus e per i giocatori coinvolti

I giocatori che hanno sottoscritto carte non regolarmente registrate in Lega e Figc rischierebbero almeno un mese di squalifica soltanto nel caso in cui venisse dimostrata una responsabilità diretta sulla firma stessa. Per il club si ipotizza una maxi multa, “da uno a tre volte l’ammontare illecitamente pattuito” o corrisposto; anche se l’articolo 31 del codice di giustizia sportiva che regola le violazioni in materia gestionale ed economica dice “cui può aggiungersi la penalizzazione di uno o più punti in classifica”.

Questione -15 punti: quando si pronuncerà il Collegio di Garanzia?

La data fissata è il 19 aprile ma non è detto che il verdetto arrivi subito, potrebbero volerci alcuni giorni. Il Coni decide sulla legittimità e non sul merito; ossia interviene per “violazione di norme di diritto”. In ‘soldoni’ può fare 4 cose:
  • Giudicare il ricorso inammissibile.
  • Respingerlo pur essendo ammissibile.
  • Accoglierlo annullando la sentenza.
  • Accoglierlo e rimandarlo alla Corte Federale d’Appello indicando il tema su cui dovrà motivare e specificare meglio la decisione.
Negli ultimi due casi i 15 punti sarebbero restituiti e le squalifiche ai dirigenti (tra cui Cherubini e gli ex Agnelli, Nedved e Arrivabene) sarebbero annullate o in forma definitiva o aspettando un nuovo pronunciamento.
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