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Serie A, le pagelle di Atalanta-Lecce 1-2: Ceesay rientro al top, Baschirotto bullizza il mondo

Simone Eterno

Pubblicato 19/02/2023 alle 14:53 GMT+1

SERIE A - I voti ai protagonisti di Atalanta-Lecce 1-2 con le pagelle della partita: il migliore è Ceesay che al rientro svolta la gara dei salentini, ma anche Federico Baschirotto prosegue una stagione in cui sta 'bullizzando' mezza Serie A. Male Musso. Falcone si salva nel recupero. Hojlund annullato ma sempre generoso.

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Atalanta-Lecce, match valido per la 23esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-2, frutto delle reti di Ceesay e Blin - con l'inutile sigillo finale di Hojlund per la Dea. Con questo risultato il Lecce sale al 13° posto a un momentaneo +10 sul Verona terz'ultimo in classifica; l'Atalanta rimane invece a 41 e vede scappare Inter e Milan, oltre che vedersi insidiata da Roma e Lazio in zona Champions. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle dell’Atalanta

Juan MUSSO 5 – Il tiro di Ceesay, seppur angolato e ‘rimbalzante’, non era impossibile. Anzi.
Rafael TOLOI 5,5 – Si sono viste sue prestazioni più attente.
Merih DEMIRAL 5 – Si fa fregare nel corpo a corpo iniziale con Ceesay. Sbavature che alla fine pesano, seppur arrivate ‘a freddo’. Dal 75’ José Luis PALOMINO – sv.
Berat DJIMSITI 5,5 – Qualche pallone sparacchiato di troppo e una prestazione difensiva non sempre lucidissima.
Davide ZAPPACOSTA 5 – Incide poco in un primo tempo in cui si fa anche ammonire subito, complicando la sua gara. Dal 46’ Brandon SOPPY 5,5 – Non un grande apporto, anche il suo, alla gara.
Teun KOOPMEINERS 5,5 – In mezzo prova a dettare i ritmi di un Lecce però che gli morde le caviglie e si chiude bene.
EDERSON 5,5 – Un po’ troppo lento in manovra, non crea problemi al posizionamento difensivo del Lecce. Dal 75’ Lukas VORLICKY – sv.
Joakim MAEHLE 5 – Da un lato è uno dei più pericolosi, ma dall’altro è anche colui che si mangia un’occasione piuttosto invitante nel primo tempo. Poteva e doveva fare meglio.
Ademola LOOKMAN 6 – Prova qualche giocata delle sue, ma si sono visti pomeriggi migliori.
Rasum HOJLUND 6,5 – Corre, corre e corre. Senza fine. Attaccante moderno, generoso. Perde spesso il duello con Baschirotto ma non si dà per vinto fino alla fine, quando non a caso trova un gol che è la fotografia del suo calcio: generoso.
Jeremie BOGA 5,5 – Non incide quasi mai nella gara, con raddoppi o poco spazio per provare a innescarsi e saltare l’uomo. Partita più di ombre che luci. Dal 67’ Luis MURIEL 6 – Discreto impatto. Impegna Falcone nel recupero.
All. Gian Piero GASPERINI 5,5 – Non è la prima volta in carriera che la sua Atalanta subisce un gol nei primissimi minuti. Sembra quasi sorpreso dall’atteggiamento di un Lecce voglioso e pimpante. E questa volta non trova le contromisure per girarla.

Le pagelle del Lecce

Wladimiro FALCONE 6 – Gioca una partita attenta, ma l’erroraccio nel finale rischia di compromettere tutto il lavoro fatto in 87 minuti dai suoi. Perché allora la sufficienza? Perché in pieno recupero si riscatta su Muriel.
Valentin GENDREY 6,5 – Tiene benissimo, come tutta la linea dei salentini.
Federico BASCHIROTTO 7 – Sorpresa assoluta di questo campionato. Fa sentire quel petto enorme a chiunque gli passi a fianco, annullando Hojlund, bullizzando Boga e così via dicendo. E poi spazzando in tribuna, senza troppi complimenti, ogni qualvolta fosse necessario. Feticcio totale.
Alessandro TUIA 6,5 – Titolare al posto di Umtiti, onora la gara formando un bel duetto con Baschirotto. I due vanno poco per il sottile e dritto al sodo. Funziona. Dal 68’ Pietro CECCARONI 6 – Finale onesto di gara.
Antonino GALLO 6,5 – Molto bene anche lui, sia in fase di aggressione alta che, soprattutto, di copertura difensiva sui sempre temibili esterni atalantini.
Youssef MALEH 6,5 – Termina al 70° con i crampi, sintomo di un’intensità e di una dedizione alla causa che la mediana del Lecce ha tenuto per tutta la gara. Dal 71’ Kristoffer ASKILDSEN 6 – Finale senza particolari squilli.
Morten HJULMAND 6,5 – Il cervello e l’uomo d’equilibrio del Lecce in mezzo al campo.
Alexis BLIN 7 – Oltre a una partita ampiamente positiva – come quella di tutti i compagni – si leva la soddisfazione del gol. Rete che alla fine risulta anche essere decisiva.
Lameck BANDA 6 – Lavora tanto a livello difensivo per la squadra. Davanti si vede meno. Dal 62’ Gabriel STREFEZZA 6,5 – Trova il modo di incidere per l’ennesima volta in stagione con l’angolo che finisce dritto sulla testa di Blin. Stagione pazzesca anche la sua.
Assan CEESAY 7 – Uomo partita. Si inventa il gol e poi corre tantissimo per la squadra, dimostrando di metterci dedizione alla causa oltre che ambizioni personali di un attaccante. Dal 62’ Lorenzo COLOMBO 6 – Generoso, anche lui, nella pressione dell’ultima mezz’ora salentina.
Federico DI FRANCESCO 6 – Incide poco in fase offensiva ma come tutto il Lecce lavora per il bene della squadra. Dal 68’ Remi OUDIN 6 – Impatto onesto.
All. Marco BARONI 7,5 – Se il suo Lecce ha perso solo due delle ultime 11 partite di Serie A c’è una ragione. Arriva a Bergamo spavaldo, con ritmo e pressione alta che sorprendono l’Atalanta e portano subito la gara dalla sua. Poi è intelligente e preparato nella gestione di ciò che sarebbe successo dopo, con i suoi uomini che si muovono all’unisono in compiti precisi rispettati da tutti. Bravo. Poco altro da aggiungere.
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