Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Manovra stipendi, ecco cosa rischia la Juventus col nuovo processo di giugno dopo i nuovi deferimenti

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 19/05/2023 alle 20:48 GMT+2

SERIE A - Entriamo nei dettagli degli ariticoli contestati alla Juventus dal nuovo deferimento della FIGC legato alla cosiddetta 'manovra stipendi'. Per il club il rischio concreto, a oggi, è in nuovi punti di penalizzazione.

Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Federico Cherubini

Credit Foto AFP

I deferimenti arrivati oggi dalla Procura FIGC nei confronti della Juventus aprono un nuovo fronte processuale con le sue possibili ulteriori sanzioni. Per la violazione dell'articolo 4 contestato a dirigenti ed ex dirigenti bianconeri è prevista la penalizzazione di punti. Visto il mancato patteggiamento sulla base dell'ammenda – (di cui si chiacchierava sarebbe stato ciò che cercava la nuova dirigenza bianconera) – sembra questa la strada che la Procura federale ha intenzione di percorrere. E dunque, in soldoni, che cosa rischia ancora la Juve oltre al filone delle plusvalenze, di cui si deciderà nuovamente lunedì?
Il procuratore Giuseppe Chinè accusa il club di aver violato l'articolo 6, che di fatto rimanda al 4 contestato a Agnelli, Nedved, Paratici, Cherubini, Manna, Morganti e Braghin. Le sanzioni per il club sono elencate chiaramente: ammonizione; ammenda; ammenda con diffida e penalizzazione di uno o più punti in classifica.
In questo caso, appunto, si chiacchiera di una Juventus che ha tentato un approccio verso il patteggiamento, sondando il terreno per andare verso per un'ammenda. Sondaggio che a queste condizioni pare aver trovato chiusa la porta del procuratore Chinè. E dunque è probabile, molto semplicemente, che Chinè voglia chiedere altri punti di penalizzazione.
Al momento non è dato sapere quanti. Un’indicazione di massima si potrebbe capire già lunedì, quando sul fronte del processo ‘plusvalenze’ arriverà la nuova sanzione decisa dalla Corte federale d’Appello.
Da comprendere a questo punto ci sono anche le tempistiche. La data chiave resta il 30 giugno: è quello lo spartiacque per capire se le nuove eventuali penalizzazioni andranno inficiare questa stagione (sommandosi a quelle del processo plusvalenze) o se andranno a incidere sulla prossima stagione. L’intenzione della Procura pare quella di svolgere i prossimi passaggi sulle manovre stipendi - Tribunale federale e Corte federale d'Appello - entro la fine di questa stagione (30 giugno, appunto), "congelando" la classifica dopo il secondo grado per stilare la classifica finale; dunque senza attendere l'eventuale ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport. Quel che è certo è che per la Juventus rischia di essere un giugno - e un'estate - ancora caldissima.
picture

Casini: "Caso-Juventus? Giustizia sportiva sia veloce"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità