Napoli - Caso Osimhen: Chiné vuole gli atti ma non potrà usare le intercettazioni

SERIE A - Il procuratore federale Giuseppe Chiné potrebbe chiedere l'accesso agli atti. Le decisioni possono dunque slittare a fine stagione: poiché il Napoli non è quotato in borsa, però, la Procura Federale non potrà fare ampio ricorso allo strumento delle intercettazioni telefoniche.

Sulla "Stampa" di oggi le ultime sul caso riguardante Victor Osimhen: si indaga sul presunto falso in bilancio del Napoli nell'operazione che ha portato in azzurro l'attaccante della punta nigeriana.

La Procura di Napoli su suggerimenti dei colleghi francesi ha deciso di dedicare ancora 6 mesi per approfondire il caso: sullo sfondo pure l'ipotesi di una dichiarazione fraudolenta da parte del presidente Aurelio De Laurentiis e di 4,6 milioni di euro non versati come imposta sul valore aggiunto.

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Così come è successo per il caso Juventus, il procuratore federale Giuseppe Chiné potrebbe chiedere l'accesso agli atti. Le decisioni possono dunque slittare a fine stagione: poiché il Napoli non è quotato in borsa, però, la Procura Federale non potrà fare ampio ricorso allo strumento delle intercettazioni telefoniche.

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