SERIE A - Sampdoria, servono 11 milioni di euro entro il 16 febbraio per pagare gli ultimi tre mesi di stipendi

Il conto alla rovescia è iniziato. La Sampdoria deve trovare 11 milioni di euro entro il 16 febbraio per pagare gli ultimi 3 mesi di stipendi (relativi al quarto trimestre del 2022) ai propri tesserati. Qualora non ci riuscisse, per la squadra blucerchiata scatterebbe una penalizzazione che, vista la già deficitaria posizione in classifica, complicherebbe non poco il già disperato cammino verso la salvezza. La situazione a Genova, anche dopo la lettera con il bossolo recapitata in sede, non è affatto semplice. Sembra quasi uno scenario da B-movie americano, di quelli anni '70 dove la colonna sonora è migliore delle recite degli attori. Il poco tempo che scorre, i soldi da trovare, la situazione che rischia di precipitare. E le banche che chiedono garanzie prima di dare una mano.

L'ANSA riporta la notizia secondo cui il CDA blucerchiato sia alla ricerca di un'intesa soprattutto con Banca Sistema, la principale creditrice del club. La questione riguarda soprattutto il quanto dovrà eventualmente prestare l'istituto di credito. Dal mercato invernale, la Sampdoria ha incassato poco meno di 3 milioni e mezzo di euro mentri altri 2 milioni e mezzo arriveranno dalla cessione di Omar Colley al Besiktas. Inutile sfoderare la calcolatrice scientifica per intuire come manchino ancora circa 5 milioni di euro per raggiungere i famosi 11. Questi soldi dovrebbero essere messi a disposizione da Banca Sistema che però non ha ancora dato l'ok al prestito in attesa, forse, che siano almeno in parte reperiti altrove.

A conti fatti, la situazione per la Sampdoria è piuttosto scivolosa vista anche la mancata ricapitalizzazione della società da parte di Massimo Ferrero, che ha lasciato la seggiola vuota in ben 6 assemblee degli azionisti. L'ex presidente ha rivolto anche un appello ai tifosi chiedendo una sorta di "cessate il fuoco". "Basta minacciarmi, non lo dico perché ho paura. Ho 70 anni, mi volete uccidere? Sono un morto che cammina" ha detto Ferrero "Se volete, vengo a vedere una partita in gradinata, così se esco vivo significa che abbiamo fatto pace, altrimenti esco in barella come volete voi". Dichiarazioni, stavolta, più da western che da B-movie anni 70.