Serie A - Penalizzazione Juventus, minacce di morte e insulti verso Chiné e Gravina per colpa di una fake news

La sentenza della Corte federale d'Appello della FIGC ha messo a ferro e fuoco il mondo bianconero: tra polemiche e incredulità, i tifosi della Vecchia Signora stanno ancora metabolizzando la penalizzazione di 15 punti in classifica, arrivata a seguito dell'indagine sulle plusvalenze. Tra i supporters bianconeri però, c'è chi si è spinto fin troppo oltre: nel corso delle ultime 48 ore, Gabriele Gravina e Giuseppe Chiné sono stati travolti da un'ondata di insulti e minacce - anche di morte - da parte di "tifosi" (se così li si può definire) bianconeri. Il numero uno della FIGC e il procuratore federale sono stati, nel corso degli ultimi mesi, i due punti di riferimento nell'indagine sulle plusvalenze, ed ora sono diventati i due capri espiatori.

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Un furore incontrollato, che purtroppo ha colpito anche la famiglia del presidente della FIGC: Francisca Ibarra, compagna di Gravina, è finita nell'occhio del ciclone inconsapevolmente, a causa di una fake news. Nelle ore successive alla sentenza infatti, sui social è diventata virale una presunta storia Instagram condivisa dalla Ibarra, raffigurante un -15 accompagnato dal logo della Juventus. Un fotomontaggio bello e buono, manipolato appositamente per mettere in pericolo la famiglia di Gravina: la compagna infatti, non ha mai condisivo nulla del genere. Eppure, le minacce sono arrivate anche sui suoi profili social.